Scommessa Pro Monza: ripartire dopo aver perso il bando per le info turistiche

La Pro Monza è alla ricerca di una nuova sede e di un ruolo specifico nel panorama associativo cittadino dopo aver perso il bando per gli info point.
Infopoint Turismo
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La Pro Monza è alla ricerca di una nuova sede e di un ruolo specifico nel panorama associativo cittadino: la perdita del bando per la gestione del servizio di informazione turistica per conto del Comune costringe il consiglio di amministrazione a ripensare il profilo dell’associazione fondata nel 1965.

Scommessa Pro Monza: le parole del presidente Mangiagalli

«Ci dispiace lasciare questa parte di attività – afferma il presidente Giorgio Mangiagalli ma proprio questo passaggio potrebbe trasformarsi nell’occasione per proporre qualcosa di più forte. Vogliamo continuare ad avere un posto centrale e non marginale tra le associazioni monzesi: per questo continueremo a valorizzare la cultura del territorio».

«Organizzeremo mostre come quelle che abbiamo ideato sulla Monaca di Monza, Leonardo e Pupi Avati – aggiunge – magari riprenderemo la pubblicazione di libri che abbiamo sospeso in quanto, come previsto dagli ultimi bandi, non potevamo venderli agli infopoint».

Scommessa Pro Monza: un centinaio di soci

Il sodalizio, che ha un centinaio di soci, proverà a mantenere il ruolo di cerniera tra le associazioni che ha svolto per molti anni promuovendo le iniziative delle diverse realtà cittadine: «La nostra newsletter quindicinale – spiega Mangiagalli – ha 3.500 iscritti: abbiamo garantito un servizio importante a chi non ha dimestichezza con internet o non ha la pazienza di cercare gli eventi da seguire tra i tanti in calendario ogni settimana. In molti si sono rammaricati» per la sospensione degli invii.

Scommessa Pro Monza: idea progetto da presentare in municipio

A settembre, anticipa il presidente, la Pro Monza potrebbe presentare in municipio un nuovo progetto sostenibile economicamente: l’ente, del resto, è rappresentato nel cda da tre consiglieri comunali senza potere di voto.

Negli ultimi anni l’associazione, che mantiene il titolo di “pro loco”, è stata contestata da alcuni esponenti politici tra cui Paolo Piffer di Civicamente: «Sono sempre state critiche generiche e mai circostanziate» commenta Mangiagalli.

Scommessa Pro Monza: gli infopoint e il nuovo gestore

Per ora è possibile contattare la segreteria scrivendo ad associazionepromonza@gmail.com: chi entrerà negli infopoint di piazza Trento e Trieste e di Porta Monza, nel Parco, troverà gli stessi operatori in quanto i quattro dipendenti sono stati assorbiti dalla cooperativa sociale Cristoforo di Pontassieve che si è aggiudicata il bando pubblicato dal Comune e che per i prossimi 18 mesi, prorogabili a 36, fornirà informazioni turistiche su eventi e itinerari utilizzando diversi canali, distribuirà il materiale promozionale, supporterà gli stranieri di passaggio.

La società, che gestisce i servizi di accoglienza in importanti mete turistiche quali Firenze, Viareggio e Sirmione, sta consolidando la propria presenza in Lombardia e affiancherà ai dipendenti monzesi un team di comunicatori e social media manager. Verserà, inoltre, nelle casse del Comune i ricavi delle pubblicazioni e del materiale che venderà agli infopoint.