Rivale preso a badilate fuori dalla discoteca, divieto di accesso alle aree urbane per un 16enne brianzolo

Un 16enne residente in provincia di Monza e Brianza colpito da un divieto di accesso alle aree urbane emesso dal Questore di Como
Una pattuglia della Polizia di Stato

Per colpire alla testa un rivale non avrebbero esitato a utilizzare dei badili: “recuperati in un vicino cantiere”. Scena di inaudita violenza avvenuta la scorsa estate, a luglio, all’esterno di una discoteca del Comasco. Si è trattato di uno dei “gravissimi reati contro la persona” commessi in concorso da due minorenni, di 16 e 17 anni, il primo, cileno, residente in provincia di Monza e Brianza. Con l’amico, di Sondrio, è stato colpito da un D.AC.UR. (divieto di accesso alle aree urbane) di un anno, provvedimento di prevenzione firmato dal Questore di Como Marco Calì.

“Per la loro accertata pericolosità sociale”, ai due ragazzi è quindi stato vietato avvicinarsi a qualunque locale pubblico del comune del Comasco dove sono accaduti i fatti “che somministri alimenti o bevande e che effettui qualsiasi tipo di intrattenimento”.