RetiPiù riattiva la corrente su tutta Seregno, dopo una notte di lavoro intenso

Riattivate le cabine dell'energia elettrica allagate a Seregno.
Retipiù al lavoro - foto d’archivio
Retipiù al lavoro – foto d’archivio

Lavoro intenso a Seregno per ripristinare la corrente con cabine elettriche allagate con addirittura 2,5 metri d’acqua. I tecnici di RetiPiù (gruppo AEB) hanno lavorato fino a notte fonda per ripristinare l’energia elettrica in tutte le utenze di Seregno, dopo i danni provocati dal maltempo eccezionale di venerdì 21 luglio. Gli interventi sono terminati intorno alla mezzanotte e hanno permesso di riparare i danni più gravi subiti dalle apparecchiature presenti nelle cabine di trasformazione della tensione che permettono di distribuire l’energia elettrica a tutti gli utenti finali della rete.

RetiPiù riattiva la corrente e le cabine allagate

La situazione delle 12 cabine interrate allagate a seguito dell’eccezionale nubifragio è oggetto di continuo monitoraggio da parte dei tecnici di RetiPiù. Particolare è la situazione delle cabine di Via Trabattoni, via San Giuseppe, via Pacini, via San Carlo, Via Nazioni Unite, nella quali l’acqua ha superato i 2,5 metri di altezza, sommergendo completamente tutte le apparecchiature e gli impianti. Qui i danni sono stati notevoli e solo grazie alla perizia tecnica del personale aziendale è stato possibile, dopo diverse ore di intenso lavoro, ristabilire le forniture di energia a tutti utenti, intervenendo sull’assetto di rete per adeguarlo alla situazione critica creatasi. Questo nuovo assetto è costantemente monitorato dai tecnici di RetiPiù. Già da sabato 22 luglio Retipiù ha avviato le attività necessarie per sostituire tutte le apparecchiature danneggiate e ristabilire il corretto e normale assetto di rete. L’operazione proseguirà anche nei prossimi giorni, vista la complessità delle operazioni. “RetiPiù vuole ringraziare in modo particolare tutti i cittadini di Seregno per la pazienza e comprensione mostrata in questa complessa e straordinaria circostanza e il supporto che hanno saputo dare ai nostri tecnici impegnati nel loro lavoro” ha fatto sapere la società.