Renate, si è insediato il ConsiglioClaudio Zoia vicesindaco

Renate, si è insediato il ConsiglioClaudio Zoia vicesindaco

Renate – La giunta Gerosa ai blocchi di partenza. Grande affluenza di pubblico ieri sera, martedì, al consiglio comunale d’insediamento. Una sala consigliare gremita di gente ha accolto i nuovi amministratori, eletti la settimana scorsa. È stato eletto come capogruppo della lista di maggioranza Pdl-Lega Nord Celso Colombo, al quale è stata affidata anche la delega per la verifica dell’attuazione del programma elettorale. «Sono molto felice di vedere questo folto pubblico stasera – ha detto – e spero che questa partecipazione diventi una costante. Una cosa sola vorrei dire ai cittadini: stateci con il fiato sul collo. Aiutateci a non chiuderci nel Palazzo e noi faremo di tutto per lavorare con umiltà e pazienza, ascoltando tutti i renatesi». La giunta Gerosa sarà così composta: Claudio Zoia, vicesindaco e assessore alla Sicurezza, all’Istruzione, all’Ambiente, al Commercio e alle Attività produttive; Pietro Bonfanti, assessore al Territorio ed Edilizia privata; Alberto Parravicini, assessore ai Lavori pubblici e alla Tutela del patrimonio; Luigi Pelucchi, assessore allo Sport e al Tempo libero; Luigi Sanvito, assessore a Bilancio, Programmazione, Personale e Affari generali; Maria Angela Terenghi, assessore ai Servizi alla persona e al Volontariato; il già citato Celso Colombo che, come detto, sarà consigliere delegato alla verifica dell’attuazione del programma. Antonio Gerosa ha tenuto per sé le deleghe alla Cultura e alla Protezione civile. In minoranza, invece, tutti confermati (per ora?) i consiglieri della lista civica “Insieme per Renate”: Elisa Riva, Attilio Viganò (assente in consiglio), Francesca Zoia, Valentina Bellati e Maria Grazia Folci.

Una piccola discussione si è aperta tra maggioranza e opposizione sulla rinuncia dell’indennità da parte dell’Esecutivo: «Nel vostro programma elettorale – ha detto Elisa Riva, capogruppo di “Insieme per Renate” – avete manifestato la volontà di non percepire l’indennità prevista per legge a favore degli amministratori. Il compenso è previsto proprio per sottolineare l’importanza e la dignità dell’impegno amministrativo a favore della propria comunità. Remoti sono i tempi in cui solo chi poteva permetterselo economicamente poteva occuparsi della cosa pubblica. Il costo della politica non è caratterizzato certamente dalle indennità per i consiglieri e gli assessori comunali». Alla legittima provocazione, ha risposto lo stesso Gerosa: «Come esiste una libertà di percepire un’indennità, esiste una parallela libertà di decidere di non percepirla». I consiglieri di minoranza hanno comunque deciso di non aderire alla proposta del sindaco. Continueranno, quindi, a percepire l’indennità e la devolveranno a iniziative di solidarietà.
Elena Sandrè