Renate, chiude la ex Valli: addio a un pezzo di storia lungo novant’anni

Lo stabilimento ex Valli di Renate chiuderà definitivamente entro l'anno: licenziamento per 38 dipendenti, molti dei quali over 50
La ex Valli di Renate chiuderà a fine anno

Chiude lo stabilimento Valli di via Concordia a Renate. La società, fondata da Pasquale Valli nel 1934, era stata acquistata nel 2008 dal gruppo Assa Abloy. Dopo la comunicazione inviata alle organizzazioni sindacali all’inizio della scorsa settimana la proprietà ha avviato la procedura per il licenziamento collettivo di trentotto dipendenti entro la fine dell’anno. Tra i dipendenti della Valli & Valli molti sono over 50.

Nel 2008 ai tempi della vendita al colosso svedese l’azienda contava 200 dipendenti. In azienda da mesi era stata introdotta la cassa integrazione ma lo scorso luglio non era stata rinnovata.

Chiude la ex Valli di Renate, Corbetta (Lega): “Decisione inaccettabile”

“Una notizia sconcertante” ha dichiarato il consigliere di Regione Lombardia e capogruppo del gruppo Lega Alessandro Corbetta che ha annunciato di voler convocare in audizione le parti interessate a palazzo Pirelli, in Commissione Attività Produttive. “Non trovo accettabile questa decisione dei vertici, che sembra ignorare la volontà del territorio e le conseguenze che si ripercuoteranno sui lavoratori” ha aggiunto ancora Corbetta.

Chiude la ex Valli di Renate, il Pd: “Un altro pezzo del made in Italy che sparisce”

Giovedì della scorsa settimana Mary Ciociola (Fillea Cgil), Maurizio Ferrari (Cisl) e Marco Cazzaniga (Uil) hanno incontrato la direzione di Assa Abloy Italia nella sede monzese di Assolombarda: durante il meeting Assa Abloy ha ribadito l’intenzione di proseguire con la chiusura. “Un altro pezzo di Made in Italy che sparisce nel silenzio assordante del governo Meloni e della giunta Fontana –si legge nella nota diffusa dal gruppo PD Lombardia-. Quaranta famiglie rischiano di finire nel limbo”.