Ci sono anche la Asst Monza (ospedale San Gerardo) e la nuova Asst Brianza (Vimercate, Desio e Carate Brianza) tra le aziende sanitarie che hanno formulato ipotesi di rimodulazione previste nel Piano di riordino della rete ospedaliera regionale. Sono oltre 224 milioni di euro previsti per il potenziamento dei posti letto delle Terapie intensive e sub intensive e per l’adeguamento di strutture ospedaliere e Pronto soccorso.

In particolare le rimodulazioni riguardano oltre 90 milioni di euro per Terapie intensive, 68.897.956 euro per Terapie sub intensive, oltre a 62 milioni per le aree di Pronto soccorso e 3 milioni e 350.000 euro per mezzi di trasporto dedicati.

L’obiettivo è consentire “il completamento del piano che porterà ad un aumento dei posti letto per terapie intensive e sub intensive in Lombardia che si concretizzeranno in un totale di 1.446 posti strutturali, quasi raddoppiando gli 861 di febbraio 2020”, spiega una nota.

«In seguito a valutazioni sviluppate dalle Aziende Sanitarie, progettisti e Ats di riferimento, si sono evidenziate necessità di determinazione progettuale ed economica per rendere più aderenti alle effettive esigenze questi interventi. Da qui – commenta la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti – la modifica dello stanziamento rispetto alle ipotesi progettuali definite con la documentazione precedentemente predisposta dalle aziende, sulla base della quale erano stati stimati gli importi di massima degli interventi”.

Le Aziende Sanitarie che hanno formulato ipotesi di rimodulazione sono: ASST Brianza (ex ASST Vimercate), ASST Cremona, ASST Lodi, ASST Fatebenefratelli Sacco, ASST Monza, ASST Santi Paolo e Carlo, ASST Ovest Milanese, ASST Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, ASST Valle Olona.