Ragazza sperduta in stazione a Monza, la salva uno straniero

Una minorenne di Nova aveva fatto perdere le tracce dal pomeriggio di sabato 21. Un extracomunitario le ha dato da mangiare e ha avvisato i genitori
Monza, la stazione ferroviaria
Monza, la stazione ferroviaria Fabrizio Radaelli

Vaga smarrita in stazione tra senzatetto, sbandati e tossicodipendenti. Ma un extracomunitario capisce che ha bisogno di aiuto e dopo averle offerto da mangiare contatta i suoi genitori.

Una storia a lieto fine quella accaduta nella notte tra sabato e domenica alla stazione di Monza. La ragazza, minorenne e residente a Nova Milanese, dal pomeriggio di sabato aveva fatto perdere le sue tracce e i genitori allarmati avevano immediatamente segnalato la scomparsa ai carabinieri della locale stazione. Ma per fortuna l’apprensione dei familiari è durata meno di ventiquattro ore. Intorno alle due di notte hanno ricevuto la telefonata che riferiva la presenza della minorenne in stazione.

Immediato l’arrivo dei familiari sul posto, mentre la giovane veniva accompagnata dai carabinieri del Nucleo operativo Radiomobile di Monza in ospedale per i controlli del caso.

Una storia di generosità e di sensibilità. La ragazza che per tutto il pomeriggio aveva vagato in stazione, intorno alle 21 era stata avvicinata dall’uomo che le aveva chiesto se aveva bisogno di qualche cosa. Ma ricevendo risposta negativa si era allontanato. Per poi ritornare in stazione dopo la una di notte e incontrando nuovamente la ragazza, compreso che aveva bisogno di aiuto, ha cercato di instaurare un dialogo. Saputo che non aveva neppure cenato le ha offerto qualche cosa da mangiare e l’ha invitata a telefonare ai suoi genitori. Ma avendo il cellulare scarico il giovane le ha offerto il suo telefono avvisando i familiari.

Dopo ore di angoscia e di trepidazione finalmente i genitori hanno potuto abbracciare la giovane, mentre dell’extracomunitario che l’ha aiutata fino ad ora non si hanno notizie.