Questura di Monza, solo a settembre allontanati 50 stranieri irregolari

La Questura di Monza ha allontanato dal territorio di competenza cinquanta stranieri irregolari. il conto è di 365 dall'inizio dell'anno.
Monza Polizia di Stato
Monza Polizia di Stato

Cinquanta persone presenti irregolarmente in Italia sono state allontanate solo nel mese di settembre dai poliziotti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza e Brianza. Si sommano ai precedenti provvedimenti che hanno portato il conto, dall’inizio del 2024, a 365 stranieri irregolari allontanati, di cui 51 accompagnati alla frontiera e 33 collocati presso Centri per il Rimpatrio.

Il mese scorso, sette stranieri, “gravati da gravi precedenti penali” sono stati accompagnati alla frontiera e ai centri per il rimpatrio. Tra di loro, una volta scarcerato dalla casa circondariale di Monza un marocchino 31enne noto per lesioni personali, spaccio di stupefacenti, sequestro di persona e rapina pluriaggravata. Precedentemente sottoposto agli arresti domiciliari era tra l’altro evaso per commettere una rapina. Noto, tra l’altro, per reati contro il patrimonio anche un cittadino georgiano 56enne, rimpatriato nel paese d’origine.

Questura di Monza, al centro rimpatri un 30enne che ha dichiarato dieci identità diverse

Aveva invece dichiarato dieci identità differenti alle forze dell’ordine che l’hanno controllato un tunisino 30enne collocato presso il centro per rimpatri di Milano per il successivo definitivo allontanamento dopo la scarcerazione dalla Casa Circondariale di Monza dove stava scontando un provvedimento di cumulo pene detentive per reati in materia di stupefacenti, rissa, lesioni personali, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, rapina, calunnia, ricettazione, invasione di terreni o edifici.

Questura di Monza: accompagnamento alla frontiera per un condannato per tentato omidicio

Accompagnata alla frontiera, invece, una cittadina albanese di 35 anni denunciata per sostituzione di persona e truffa, avendo predisposto fittiziamente la sua domanda di emersione dal lavoro irregolare. Rimpatriato con accompagnamento alla frontiera aerea di Malpensa, poi, un cittadino della Sierra Leone di 36 anni condannato per reati contro il patrimonio, violenza, resistenza a pubblico ufficiale ed evasione, motivo per cui si trovava detenuto presso il carcere di Monza. Stessa sorte anche per un cittadino nigeriano di 30 anni in esecuzione della misura disposta Tribunale di Sorveglianza di Milano, condannato alla pena di cinque anni per tentato omicidio in concorso con un connazionale a danno di un cittadino marocchino. Dall’inizio dell’anno sono stati allontanati dal territorio della provincia di Monza e della Brianza