Prevenzione e contrasto dei reati in ambito sanitario, accordo tra Ats Brianza e Finanza di Monza e Lecco

Tra Ats Brianza e Guardia di Finanza di Monza e Lecco siglato protocollo d’intesa per "rafforzare le azioni di presidio"
Guardia di Finanza
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Vigilanza sull’utilizzo delle risorse pubbliche in ambito sanitario: l’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della Brianza e i Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Monza e Lecco hanno siglato un protocollo d’intesa per “rafforzare le azioni di presidio” in materia. L’obiettivo dell’accordo è prevenire e contrastare eventuali condotte lesive in materia di contratti pubblici, procedure di appalto, autorizzazioni, concessioni di benefici economici, “compresi gli interventi connessi al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. Ciò, per rispettive competenze, avverrà attraverso modalità condivise di coordinamento e cooperazione.

L’accordo tra Ats Brianza e Finanza: scambio di informazioni qualificate

In sintesi, l’Agenzia di Tutela della Salute della Brianza comunicherà ai Comandi Provinciali della Guardia di Finanza informazioni, dati e notizie “circostanziate e qualificate” ritenute rilevanti apprese durante le proprie funzioni oltre che riguardo ad “anomalie ricorrenti” che possano ricondurre a eventuali violazioni o condotte fraudolente da parte di beneficiari di prestazioni sanitarie o sociali agevolate già perfezionate.

“L’accordo – spiegano le Fiamme gialle – è stato strutturato in modo da garantire, in ogni stato, la riservatezza dei dati e delle informazioni sensibili”. Una volta ottenute le informazioni la Finanza potrà procedere con “autonome attività di analisi” la propria azione di prevenzione, ricerca e repressione dei possibili “illeciti economici e finanziari” che possano danneggiare il bilancio dell’ATS Brianza, dello Stato e dell’Unione Europea.