Premio SLAncio: “casca la terra, il mondo è in guerra”, la diciottenne Ferla vince per la poesia

La premiazione della terza edizione del concorso Premio SLAncio nella sede de La Meridiana, a Monza, in occasione della Giornata Mondiale della Sla
Premio SLAncio 2024

Giovanissimi come Stella, la diciottenne vincitrice della sezione poesia, ma anche persone un po’ più in là con gli anni accomunate dalla passione per la scrittura, per la musica e per le arti figurative e da una straordinaria sensibilità .Nella Giornata Mondiale della Sla, che cade il 21 giugno, si è tenuta nella Sala san Gerardo della Cooperativa La Meridiana, in viale Cesare Battisti, a Monza, la premiazione della terza edizione del concorso Premio SLAncio promosso dalla redazione del magazine scritto con gli occhi “Scriveresistere”.

Premio SLAncio, in giuria De Bortoli, Arnoldo Mosca Mondadori e Mogol

Il tema sviluppato dai partecipanti è stato “Le armi della pace”. Più di 320 i lavori sottoposti alla giuria presieduta da Arnoldo Mosca Mondadori che contava, tra gli altri, Ferruccio De Bortoli, Pietro Coletta, Alfredo Rapetti Mogol. Stella Ferla con il suo “Giro giro tondo” nel quale “casca il mondo; casca la terra, il mondo è in guerra” si è aggiudicata il primo premio tra i componimenti in versi precedendo “L’arma più bella” di Stefano Ferro e la “Ninna nanna di Palestina” di Adele Pedroncelli.

Ambientato nella striscia di Gaza il racconto di Cristian Riccardi “Prendere le bombe al volo” che si è aggiudicato il primo premio nella sezione dedicata ai racconti precedendo “Il pendolare” di Franco Porchetti e “Quella mattina tuonava – Nicolaj” di Amedeo Francesco Cappella.

Premio SLAncio, la monzese Laura Tangorra vince la sezione delle canzoni

È stata la monzese Laura Tangorra a vincere la sezione dedicata alle canzoni. Tangorra, malata di Sla da più di vent’anni, autrice di diversi libri, ha scritto il testo del brano “Hai vinto tu” musicato da Paolo Bramati. A interpretarlo la splendida voce della sorella Elisabetta. Al secondo posto la “Favola persa” di Giuliano Longo. Nella sezione “Visioni”, aperta a disegni e fotografie, la giuria ha decretato vincitore il disegno di Marco Fusi “L’amore come arma di pace” che raffigura cannoni dai quali fuoriescono mani che si stringono in segno di pace. Il disegno “Pace e libertà” di Enrique Pariona si è aggiudicato il secondo premio.

Premio SLAncio, il sindaco Pilotto ricorda il lavoro di Meridiana

Al terzo posto la fotografia “Le armi della pace” di Mariella Albini. Il sindaco Paolo Pilotto, presente alla premiazione, ha ricordato il lavoro quotidiano che da 48 anni svolge la Meridiana a contatto con la fragilità e la malattia dal quale emerge un chiaro messaggio: “solo insieme possiamo salvarci”. Il direttore generale Fulvio Sanvito ha invitato a “pensare in grande” per la nuova edizione del Premio Slancio. “Ogni lavoro presentato è una lezione di vita- ha rimarcato– e per il prossimo anno vorremmo far crescere ulteriormente il nostro concorso”.