Powerchair hockey, Mattia Muratore si ritira dopo 27 anni: i saluti domenica al Torneo di Arcore

Mattia Muratore si ritira. Domenica ad Arcore l'ultima partita del campione del mondo di hockey in carrozzina.

Mattia Muratore, icona dello sport arcorese e campione del mondo di Powerchair Hockey, appende la mazza al chiodo e chiude la propria carriera dopo 27 anni: un percorso iniziato da ragazzo, che lo ha portato a diventare uno dei protagonisti di questo sport, fino alla vittoria del titolo mondiale nel 2018 con la Nazionale Italiana.
A 40 anni, Mattia è costretto a salutare definitivamente l’hockey su carrozzina elettrica con la serenità di chi sa di aver dato tutto.

«Devo mettere un punto», ha affermato Muratore, consapevole che ogni viaggio ha un inizio e una fine, ma anche ricordi indelebili, vissuti tra campo e spogliatoio, tra vittorie e sconfitte, che porterà per sempre con sé. «Questa disciplina sta cambiando troppo in fretta, la velocità e la forza fisica non sono più nelle mie corde», spiega Mattia, che ha dovuto fare i conti con infortuni che negli ultimi tempi hanno minato le sue certezze.

Powerchair hockey, Mattia Muratore e una carriera di successo fin sul tetto del Mondo

Nato a Monza nel 1984 e cresciuto ad Arcore, Mattia Muratore convive dalla nascita con l’osteogenesi imperfetta, patologia che non gli ha impedito di vivere a pieno la vita, raggiungendo incredibili traguardi anche nel lavoro e nello sport.

Laureato in Giurisprudenza, ha dedicato gran parte della sua vita al Powerchair Hockey, diventando capitano e presidente degli Sharks Monza, squadra con cui ha giocato quasi 25 anni. La sua dedizione ha contribuito alla crescita del movimento, inizialmente nulla più che un gruppo di sognatori sparsi per l’Italia, facendo di lui un riferimento per tanti giovani atleti con disabilità. Negli ultimi anni ammette che però lo sport è cambiato: «Il gioco è diventato troppo veloce e fisico» ed il campione afferma di aver cercato di adattarsi giocando di meno e scendendo di categoria.

Powerchair hockey, Mattia Muratore e l’ultima partita al Palaunimec

L’amore per questo sport resta immutato e Muratore lascia l’hockey con il cuore pieno di gratitudine, consapevole di aver contribuito in modo decisivo alla crescita di questa disciplina avendo dato tutto ed indossando due sole maglie: quella degli Sharks Monza e quella della Nazionale.
«Non piangete perché è finita, sorridete perché è successo», conclude, citando Gabriel García Márquez. Prima del suo addio ufficiale, il campione del mondo invita amici e tifosi a unirsi a lui per un ultimo saluto al campo domenica 29 settembre, a partire dalle 10, quando al Palaunimec di Arcore si terrà la quattordicesima edizione del Torneo di Arcore. Un’occasione speciale per rendere omaggio a un atleta che ha fatto la storia del Powerchair Hockey in Italia.