Per Monza l’Expo vale 42 milioni Con il recupero della Villa concluso

La Camera di commercio scommette, una volta di più, sul parco di Monza e sulla Villa reale. Soprattutto in vista dell’Expo 2015, quando - dice un’elaborazione dell’ufficio studi - l’indotto per l’industria dell’accoglienza varrebbe circa 42 milioni di euro all’anno.
La presentazione di Expo 2015
La presentazione di Expo 2015

E la Camera di commercio scommette, una volta di più, sul parco di Monza e sulla Villa reale. Soprattutto in vista dell’Expo 2015, quando – dice un’elaborazione dell’ufficio studi su dati di Reprint R&p-Politecnico di Milano, Istat, Registro imprese, Ispra, l’indotto per l’industria dell’accoglienza varrebbe circa 42 milioni di euro all’anno.

Perché per allora, dice sempre la Camera di commercio di Monza e Brianza che è entrata nel 2011 a far parte del consorzio di recupero, l’edificio di Piermarini sarà completato, «un complesso unico insieme al parco, con le sale già rinnovate e con gli spazi che grazie ai lavori di restauro diventeranno fruibili al pubblico».

«La Villa reale e il parco di Monza sono da sempre, insieme al tessuto imprenditoriale brianzolo, i migliori biglietti da visita della Brianza e dell’Italia nel mondo, con il loro concentrato di natura, cultura, storia e innovazione – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio – La Villa Reale restaurata infatti potrà giocare un ruolo strategico in occasione di Expo, ed essere un volano per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio e delle imprese».

E poi i numeri, snocciolati dall’ufficio studi: la provincia supera le 90.000 imprese, comprese le unità locali, e vanta la densità industriale nel manifatturiero più elevata di Italia, con 23,6 imprese attive manifatturiere per chilometro quadrato, superando Prato (21,9) e Milano (19,2). Altro primato imprenditoriale in Italia per il territorio della Brianza è rappresentato dal legno-arredo con 6,7 imprese attive nel settore, superando di gran lunga Milano (1,5) e Como (1,3). «Complessivamente Monza e Brianza è terza per densità imprenditoriale, con 157,3 imprese attive per chilometro quadrato. Dopo Milano, Monza e Brianza è la provincia lombarda con la maggiore concentrazione di imprese a partecipazione estera: complessivamente 340 imprese tra industria, commercio all’ingrosso e servizi. Monza e Brianza vanta il primato lombardo anche per la variazione dell’interscambio commerciale nel 2012: +2,6%».