Pedemontana: il ministero chiede integrazioni sulla Tratta D, Brianza Rete Comune vuole chiarimenti

Tratta D Pedemontana, Brianza Rete comune in consiglio provinciale chiede chiarimenti sulla richiesta di integrazioni avanzata dalla commissione tecnica.
L'impatto di Pedemontana (in rosso) sul parco agricolo Pane
L’impatto di Pedemontana (in rosso) sul parco agricolo Pane

Tratta D Pedemontana, Brianza Rete comune chiede chiarimenti in merito alla Richiesta di Integrazioni avanzata dalla Commissione Tecnica di verifica dell’Impatto ambientale sul progetto definitivo della breve dell’autostrada.
Il documento è stato emanato dall’organo del ministero dell’ambiente lo scorso 24 maggio e presenta richieste di integrazioni documentali per vari aspetti da quelli progettuali ai capitoli riguardanti “Arie e Clima”, “Suolo e patrimonio agroalimentare”, “Acque superficiali”, “Popolazione e salute umana”, “Rumore” e “Paesaggio”.

Pedemontana: il ministero chiede integrazioni sulla Tratta D, «osservazioni di varia natura»

«Le osservazioni sono di varia natura – spiega il consigliere che ha portato l’argomento in consiglio provinciale Francesco FacciutoAlcune sono tecniche altre sono obiezioni di carattere metodologico rispetto alle valutazioni fatte da Pedemontana, ad esempio sulla qualità dell’aria e sul suolo. Altre invece riguardano proprio la carenza documentale, nel senso che mancano proprio dei componenti della documentazione. Sul piano politico, se si guarda il procedimento con un po’ di obiettività, la conclusione che se ne trae è che il processo è di basso livello e qualità, portato avanti per ragioni che poco hanno a che fare con l’interesse oggettivo del territorio. Uno si aspetta che una realtà tanto supportata da Regione si presenti alle scadenze previste con una maggiore presa».

Pedemontana: il ministero chiede integrazioni sulla Tratta D, «l’impegno della Provincia a recuperare le informazioni»

La comunicazione prevedeva il limite di trenta giorni per fornire le integrazioni richieste. Al momento il procedimento è però sospeso su richiesta del proponente «e quindi Apl per la Tratta D Breve – prosegue Facciuto – Noi però non sappiamo quando sia stata richiesta la proroga né le nuove scadenze. Abbiamo quindi chiesto al presidente della Provincia Luca Santambrogio e a tutta la provincia di inoltrare una richiesta documentale al Ministero dell’Ambiente per capire i tempi della proroga e anche le ragioni che hanno spinto Pedemontana a chiederla. Ad oggi noi non conosciamo questi elementi e crediamo sia di interesse pubblico sapere entrambe queste questioni. Abbiamo chiesto al presidente Santambrogio e anche lui non sapeva queste informazioni, ma la Provincia si è per impegnata a recuperarle. Sicuramente questo getta l’ennesima ombra sul procedimento».

Pedemontana: il ministero chiede integrazioni sulla Tratta D, in consiglio provinciale anche la Tratta B2 e C

Non solo però della D Breve, in consiglio si è anche discusso della Tratta B2 e C: «È stato presentato il piano di cantierizzazione e quel che è emerge è che l’impatto è ancora maggiore rispetto a quanto ci si aspettasse – prosegue Facciuto – Si rischia una paralisi sul sistema di mobilità fino a Vimercate, le preoccupazioni sono importanti e non siamo soddisfatti delle risposte che abbiamo avuto»