Parco Valle del Lambro, i numeri dell’allerta meteo: «Il sistema anti-esondazione ha funzionato per la terza volta»

I numeri dell'allerta meteo sulla Brianza nord comunicati dal Parco della Valle del Lambro, il terzo "evento di eccezionale portata dal 2023".
Triuggio maltempo 9 luglio 2019: il torrente Brovada si butta nel Lambro
Triuggio maltempo: il torrente Brovada si butta nel Lambro – foto archivio Edoardo Terraneo

I numeri dell’allerta meteo sulla Brianza nord comunicati dal Parco della Valle del Lambro. Tra la giornata di domenica e la notte di lunedì, nel lago di Pusiano sono stati invasati 2 milioni e mezzo di metri cubi di acqua; nella cava di Brenno, a Costa Masnaga, 1 milione e mezzo di metri cubi; alla diga di Inverigo, in due momenti diversi, 750mila metri cubi nel pomeriggio di domenica e 700mila metri cubi nella notte.

Parco Valle del Lambro, i numeri dell’allerta meteo: esondazione del Rio Brovada

Due eventi meteo importanti, intorno alle 17 e poi ancora verso le 4.30, che hanno messo in difficoltà la zona di Triuggio: la portata oltre il limite per il rio Brovada e un corrispondente livello molto alto del fiume Lambro, hanno provocato il rigurgito del torrente locale – che nasce a Besana in Brianza per attraversare proprio nell’ultimo tratto il comune di Triuggio prima di finire nel Lambro – con la conseguente esondazione in località Ponte a Triuggio.

Parco Valle del Lambro, i numeri dell’allerta meteo: «Tre eventi di eccezionale portata da novembre 2023»

«Anche in questa circostanza, il sistema di contenimento della piena è entrato subito in funzione nei tre siti fondamentali di Pusiano, Costa Masnaga e Inverigo – precisa Marco Ciceri, presidente del Parco della Valle del Lambro – Da novembre 2023 a oggi si sono verificati ben tre eventi meteorologici di eccezionale portata che hanno interessato la Brianza e messo a dura prova il bacino del Lambro. Sono fenomeni che si verificano uno ogni 100 anni, ma il sistema anti-esondazione ha evitato il peggio per ben tre volte consecutive in pochi mesi».