Ordinati tre nuovi sacerdoti brianzoli, il 20 giugno la comunicazione della destinazione

Grande festa per Michele Ascari, 37 anni, di Giussano, Davide Beretta, 28 anni di Carnate ed Edoardo Mauri, 26 anni di Desio
I preti novelli con l’arcivescovo di Milano Mario Delpini

Si è svolta nella mattinata di sabato 8 giugno in un duomo di Milano gremito di fedeli, la solenne celebrazione durante la quale l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ha ordinato diciassette nuovi sacerdoti. Tre di loro sono brianzoli: Michele Ascari, 37 anni, di Giussano, Davide Beretta, 28 anni di Carnate ed Edoardo Mauri, 26 anni originario della parrocchia San Pio X di Desio. Tra loro anche tre religiosi e un missionario del Mato Grosso.

Collegandosi alla pagina evangelica riferita all’ultimo discorso di Gesù ai suoi discepoli, monsignor Delpini ha poi riflettuto sulla “notte del consegnarsi”, quella in cui “il consegnarsi di Gesù nei segni del pane e del vino convince che la vita merita di essere vissuta perché merita di essere donata”. Prima della benedizione finale, oltre a esprimere il proprio ringraziamento in particolare verso le famiglie dei nuovi preti, “che li hanno accompagnati in questi anni, non senza sacrificio e trepidazione”, l’arcivescovo Delpini ha ulteriormente richiamato le letture della messa, che alludevano tutte al tema della notte, “un’esperienza che tutti in qualche modo attraversiamo: ci aiuti il Signore Gesù a far sì che ogni notte contenga una promessa di mattino e un desiderio di vita per servire e amare il Signore e i fratelli”.

L’arcivescovo di Milano ordina 17 nuovi sacerdoti, i tre brianzoli di Desio, Carnate e Giussano

Al termine della celebrazione i diciassette novelli sacerdoti sono stati festeggiati da amici e famigliari come da tradizione sul sagrato del duomo, accompagnati anche dai fedeli e dai sacerdoti delle comunità nelle quali hanno già svolto il loro servizio in questi anni.

Il 20 giugno, nella feriale del duomo, alle 11.45, l’arcivescovo comunicherà ai nuovi sacerdoti le parrocchie in cui svolgeranno il loro ministero.