Novemila ragazzi a scuola di educazione ecologica. Impresa Sangalli per il secondo anno consecutivo, ha portato nelle scuole di Monza (238 classi), Varese e Dalmine lezioni, workshop e corsi di compostaggio organizzati in collaborazione con Creda Onlus. “Bidoni Golosi”, “I love Water”, “Il pianeta nel Piatto” sono solo alcuni dei programmi volti a sensibilizzare e formare gli studenti sui temi della sostenibilità, della tutela ambientale e delle pratiche ecologiche, consolidando così l’impegno delle giovani generazioni verso la comunità e l’ambiente.
A scuola di educazione ecologica con Impresa Sangalli di Monza, soddisfazione del presidente Robledo
Durante i programmi sono stati affrontati anche una serie di tematiche trasversali quali la diffusione delle microplastiche, i cambiamenti climatici, l’economia circolare, lo spreco alimentare, il ciclo integrato dell’acqua potabile, la decomposizione della materia organica, le bioplastiche. L’obiettivo principale dei progetti educativi è stato quello di rendere l’apprendimento non solo interattivo, ma anche tangibile e concreto. Inoltre, i progetti sono pensati per aiutare a sviluppare competenze trasversali quali ad esempio capacità di risoluzione dei problemi e pensiero critico
Per comprendere meglio l’impatto e l’efficacia delle attività, è stato chiesto ai docenti referenti di compilare un questionario di soddisfazione. La totalità degli insegnanti delle scuole lombarde coinvolte ha espresso la propria soddisfazione definendo le lezioni “chiare” e “molto chiare”. Per quanto riguarda gli alunni, a Monza, il 38,1% di loro è rimasto molto interessato e il 61,9% interessato. «Sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti quest’anno- sottolinea Alfredo Robledo presidente di Impresa Sangalli– Poiché i bambini e i ragazzi di oggi sono i futuri cittadini, il nostro obiettivo non è solo migliorare e ampliare l’offerta formativa ma renderla, dove possibile, concreta e coinvolgente in modo da rafforzare i valori di salvaguardia ambientale, già bagaglio culturale delle nuove generazioni. Considerando il periodo di grande sfida che stiamo vivendo, innovare e cercare soluzioni alternative ai problemi ambientali sta diventando una necessità evidente».