Novemila ragazzi a scuola di educazione ecologica con Impresa Sangalli di Monza

Sono state 238 le classi delle scuole di Monza coinvolte nel programma di educazione ecologica di Impresa Sangalli
Sangalli
La sede dell’Impresa Sangalli di Monza Fabrizio Radaelli

Novemila ragazzi a scuola di educazione ecologica. Impresa Sangalli per il secondo anno consecutivo, ha portato nelle scuole di Monza (238 classi), Varese e Dalmine lezioni, workshop e corsi di compostaggio organizzati in collaborazione con Creda Onlus. “Bidoni Golosi”, “I love Water”, “Il pianeta nel Piatto” sono solo alcuni dei programmi volti a sensibilizzare e formare gli studenti sui temi della sostenibilità, della tutela ambientale e delle pratiche ecologiche, consolidando così l’impegno delle giovani generazioni verso la comunità e l’ambiente.

A scuola di educazione ecologica con Impresa Sangalli di Monza, soddisfazione del presidente Robledo

Durante i programmi sono stati affrontati anche una serie di tematiche trasversali quali la diffusione delle microplastiche, i cambiamenti climatici, l’economia circolare, lo spreco alimentare, il ciclo integrato dell’acqua potabile, la decomposizione della materia organica, le bioplastiche. L’obiettivo principale dei progetti educativi è stato quello di rendere l’apprendimento non solo interattivo, ma anche tangibile e concreto. Inoltre, i progetti sono pensati per aiutare a sviluppare competenze trasversali quali ad esempio capacità di risoluzione dei problemi e pensiero critico

Per comprendere meglio l’impatto e l’efficacia delle attività, è stato chiesto ai docenti referenti di compilare un questionario di soddisfazione. La totalità degli insegnanti delle scuole lombarde coinvolte ha espresso la propria soddisfazione definendo le lezioni “chiare” e “molto chiare”. Per quanto riguarda gli alunni, a Monza, il 38,1% di loro è rimasto molto interessato e il 61,9% interessato. «Sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti quest’anno- sottolinea Alfredo Robledo presidente di Impresa Sangalli– Poiché i bambini e i ragazzi di oggi sono i futuri cittadini, il nostro obiettivo non è solo migliorare e ampliare l’offerta formativa ma renderla, dove possibile, concreta e coinvolgente in modo da rafforzare i valori di salvaguardia ambientale, già bagaglio culturale delle nuove generazioni. Considerando il periodo di grande sfida che stiamo vivendo, innovare e cercare soluzioni alternative ai problemi ambientali sta diventando una necessità evidente».