Nova Milanese: il farmaco per curare Alessia è stato approvato ed è mutuabile

Alessia Corvaia può riprendere a sperare: il farmaco Skyclarys che potrebbe rallentare la sua malattia rara è erogabile dal Servizio sanitario nazionale.
Alessia Corvaia di Nova MIlanese a cui dal 2015 è stata diagnosticata l’Atassia di Friedreich
Alessia Corvaia di Nova MIlanese a cui dal 2015 è stata diagnosticata l’Atassia di Friedreich

Alessia Corvaia può riprendere a sperare. Finalmente il farmaco Skyclarys che potrebbe rallentare l’evoluzione e la degenerazione della Atassia di Friedreich da cui è affetta la ragazza, oggi ventiquattrenne, è erogabile a totale carico del Servizio sanitario nazionale. La decisione è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale qualche giorno fa.

Nova Milanese: il farmaco per curare Alessia è stato approvato ed è mutuabile, le speranze di mamma Katia Aracri

«Abbiamo appreso la notizia giovedì – ha commentato emozionata Katia Aracri, madre di Alessia – tramite delle mamme che entusiaste e felici mi hanno scritto un messaggio. Non potevo crederci: finalmente hanno approvato anche in Italia l’uso del farmaco per il quale stiamo combattendo da quasi un anno»

«Alessia purtroppo è peggiorata – ha proseguito la madre di Alessia – se prima riusciva a fare le cose più semplici, come per esempio andare in bagno ora non riesce più da sola. Le nostre speranze sono legate a quel farmaco. Qualche mese fa, Alessia aveva scritto alla presidente del consiglio, Giorgia Meloni, e dopo aver ricevuto qualche riscontro positivo, era tornata ad essere ottimista, fiduciosa perché dopo il suo appello, qualcosa si era mosso, però il tempo è preziosissimo, e sono passati diversi mesi da quel momento. Nelle ultime settimane, non nascondo, dopo il peggioramento di Alessia, ci eravamo un po’ demoralizzati, fino alla bellissima notizia dell’altro ieri».

Nova Milanese: il farmaco per curare Alessia è stato approvato ed è mutuabile, cos’è l’Atassia di Friedreich

L’Atassia di Friedreich è una malattia alquanto rara dovuta ad una mutazione genetica del cromosoma 9. Questo provoca un accumulo di ferro all’interno delle cellule, il quale, a sua volta, crea forme tossiche di ossigeno che danneggiano le cellule del cervello, del midollo spinale e dei nervi, oltre che del cuore e del pancreas. Le speranze per Alessia e tutti i malati di Atassia di Friedreich sono riposte nel farmaco Skyclarys. Si può davvero riprendere a sperare.