Senza fissa dimora, conosciuto con almeno venti nomi diversi, ma soprattutto espertissimo a ripulire appartamenti. E non solo, oltre al furto aggravato tra i suoi precedenti anche violenza e resistenza a pubblico ufficiale, falsa attestazione di identità e ricettazione. Reati accumulati un po’ in tutta Italia. Sabato è stato tratto in arresto dagli agenti del Commissariato di Polizia di Monza: a luglio era riuscito a fuggire da un appartamento di via Aldina, San Fruttuoso dove con un complice era penetrato e aveva riempito la federa di un cuscino con gioielli, portafogli, collane, bigiotteria. All’arrivo degli agenti, il complice era scappato nei campi, lui invece no. Aveva già una manetta infilata in un polso quando aveva reagito infilzando a un braccio l’agente con un cacciavite e dandosela a gambe. Ma attraverso una sua impronta digitale si riesce a risalire a una delle sue identità. Dopo due mesi di indagini è stato pizzicato in un campo nomadi di via Piazzetta a Milano. Per lui scatta l’arresto per furto aggravato, resistenza e per rapina delle manette.