Monza, omicidio Lea Garofalo Chiesti tre ergastoli: anche Cosco

Conferma dell’ergastolo per tre persone. L’ha chiesta il sostituto procuratore generale di Milano per Carlo Cosco, ex compagno della donna, Vito Cosco e Rosario Curcio nel processo d’appello per l’omicidio di Lea Garofalo. I resti della collaboratrice di giustizia erano stati ritrovati a Monza.
Lea Garofalo
Lea Garofalo

Conferma dell’ergastolo per tre persone. L’ha chiesta il sostituto procuratore generale di Milano per Carlo Cosco, ex compagno della donna, Vito Cosco e Rosario Curcio nel processo d’appello per l’ omicidio di Lea Garofalo. Chieste invece due assoluzioni per altrettanti imputati scagionati dalle dichiarazioni di un pentito, per cui l’accusa ha chiesto 27 anni. La confessione del pentito aveva permesso di ritrovare i resti della donna, testimone di giustizia, uccisa a Milano il 24 novembre 2009. I resti erano stati ritrovati a Monza, in via Marelli a San Fruttuoso.

In primo grado, nel marzo 2012, per l’omicidio di Lea Garofalo erano arrivati sei ergastoli.