Monza: nasceranno in via Pisacane le case di accoglienza per donne maltrattate e soggetti fragili

Il Comune di Monza ristrutturerà con i fondi del Pnrr quattro appartamenti del complesso popolare di via Pisacane per accoglienza di soggetti fragili.
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Alcune donne vittime di maltrattamenti, i loro figli e neo maggiorenni fragili, compresi quelli usciti dalle comunità per minori, potranno trovare ospitalità temporanea in quattro appartamenti del complesso popolare di via Pisacane che il Comune di Monza ristrutturerà con i fondi del Pnrr. I due bilocali e i due trilocali, da tempo sfitti in quanto fatiscenti, costituiranno il primo tassello di un sistema di accoglienza per i cittadini che saranno accompagnati dai servizi sociali in percorsi personalizzati che punteranno a renderli autonomi: ciascuno di loro potrà rimanere negli alloggi non più di due anni mentre, secondo la proposta inviata dal municipio in Regione, le abitazioni saranno destinate all’housing temporaneo per vent’anni.

Monza: nasceranno in via Pisacane le case di accoglienza per donne maltrattate e soggetti fragili, croprogramma verso estate 2025

La ristrutturazione degli alloggi e la sistemazione del cortile richiederanno 500.000 euro mentre la gestione dei servizi che saranno attivati a sostegno degli ospiti assorbirà 210.000 euro: le risorse sono state concesse al Comune dal ministero nel maggio 2023 sulla base di un piano rimasto sulla carta. L’amministrazione, infatti, a ottobre 2022 ha chiesto un finanziamento di 710.000 euro con l’intento di avviare un progetto di housing temporaneo in via Lissoni.

A giugno 2023 ha, però, deciso di dirottare la somma alla realizzazione di un programma analogo in via Marelli 45 e in via Giusti 12, formalizzato da un accordo con il ministero del lavoro e delle politiche sociali: dopo ulteriori verifiche la giunta non ha ritenuto le collocazioni «coerenti con le finalità e le tempistiche dell’intervento» coperto dal Pnrr e ha spostato i fondi una seconda volta. L’opzione definitiva ha ottenuto l’avvallo della Regione e, secondo il cronoprogramma elaborato dal municipio, gli appartamenti potranno accogliere i primi ospiti nell’estate del 2025.