Monza, la proposta: forze dell’ordine sui bus per la sicurezza dei conducenti

Vigili, carabinieri, poliziotti e militari potrebbero salire di tanto in tanto sui pullman per la sicurezza degli autisti di autobus a Monza.
Monza: autobus in centro
Monza: autobus in centro Fabrizio Radaelli

Vigili, carabinieri, poliziotti e militari potrebbero salire di tanto in tanto sui pullman in modo da scoraggiare gli esagitati che non di rado aggrediscono gli autisti: è la proposta lanciata in consiglio comunale a Monza da Désirée Merlini del gruppo misto.

Monza, la proposta: forze dell’ordine sui bus per la sicurezza dei conducenti, tema in consiglio comunale

«La presenza delle forze dell’ordine – ha affermato – servirebbe a proteggere i conducenti». Non è necessario, ha precisato, che il personale in divisa percorra interamente i tragitti: sarebbe sufficiente che rimanesse sui mezzi un paio di fermate prima di scendere. «Potremmo ipotizzare – ha aggiunto – di coprire in questo modo il 10% dei percorsi» dato che il passaparola sulla possibilità di ritrovarsi fianco a fianco con un agente farebbe da deterrente a comportamenti violenti.

Monza, la proposta: forze dell’ordine sui bus per la sicurezza dei conducenti, la replica dell’assessore

L’idea è stata accolta con favore da Lorenzo Spedo di LabMonza che poco prima ha criticato la Questura mentre l’assessore alla legalità Ambrogio Moccia, che ha apprezzato «la signorilità» dei toni utilizzati dalla Merlini, si è riservato di «metabolizzarla» prima di elaborare un giudizio: «La criticità del problema – ha commentato – merita una risposta adeguata».
Moccia, in ogni caso, non condivide il giudizio di chi ritiene che sul versante della sicurezza a Monza negli ultimi due anni non sia cambiato niente: «È un’opinione – ha dichiarato – ma i fatti sono testardi e dicono altro. Da gennaio la polizia locale ha compiuto sette arresti, tutti convalidati dall’autorità giudiziaria, tanti quanti ne sono stati effettuati nei tre anni precedenti».