Monza, la denuncia: spaccio, alcol e sesso davanti agli Artigianelli

In piazza Diaz a Monza ritornano i gruppi di balordi che la sera spacciano, bevono, si ubriacano. E qualcuno segnala anche atti osceni consumati proprio sotto i portici della palazzina accanto alla chiesa.
Monza, controlli dei carabinieri in via Cavour-Artigianelli
Monza, controlli dei carabinieri in via Cavour-Artigianelli Fabrizio Radaelli

In piazza Diaz a Monza ritornano i gruppi di balordi che la sera spacciano, bevono, si ubriacano. E qualcuno segnala anche atti osceni consumati proprio sotto i portici della palazzina accanto alla chiesa.


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Un problema che era emerso la scorsa primavera con le segnalazioni e testimonianze di una lettrice che denunciava i fatti proprio davanti alla chiesa degli Artigianelli. Controlli costanti da parte delle forze dell’ordine, con a luglio un’operazione della Polizia di Stato che aveva portato all’arresto di sei persone di nazionalità marocchina che, aiutate da sentinelle appostate agli angoli della piazza, erano dedite allo spaccio di stupefacenti soprattutto a giovani (anche minorenni) clienti italiani.
Dopo un periodo di tranquillità pare che il problema adesso sia ritornato. Sempre seguendo le medesime modalità. Gruppi di oltre una ventina di persone di nazionalità straniera che più sere alla settimana – soprattutto nel week end – si riuniscono davanti al sagrato, nei giardinetti della piazza e sotto i portici. Bivaccando e bevendo.

Qualcuno riferisce anche la presenza di qualche donna che paga la dose con rapporti sessuali consumati proprio a pochi passi dalla chiesa. Quello che maggiormente temono i residenti e che si arrivi ai livelli dell’anno scorso: un sabato mattina presto il Cittadino aveva un sopralluogo con la lettrice in piazza Diaz trovando degrado e sporcizia ovunque sia sotto i portici, che sul sagrato che davanti ai giardinetti pubblici. All’epoca i residenti che la sera portavano il cane a fare la classica passeggiata temevano di essere aggrediti.

Ad oggi, fortunatamente, di atti violenti non ne sono stati registrati, ma quelle presenze sotto la finestra continuano comunque a intimorire. Con gli spacciatori che alle prime avvisaglie di disturbo si spostano di qualche metro in corso Milano o in largo Mazzini. Una situazione ben nota anche ai City Angels che due volte alla settimana, nel loro percorso portando un aiuto e una parola di conforto ai senzatetto, passano anche dai giardinetti davanti alla chiesa degli Artigianelli. Anche se la coordinatrice riferisce che la vera emergenza è a pochi passi da piazza Diaz, nella vicinissima stazione.

«Lì la situazione è molto grave – spiega Manuelita Villa – Il numero dei senzatetto e degli sbandati è in aumento, con situazioni di seria fragilità sociale. Persone sia italiane sia straniere che magari non vogliono accedere al servizio organizzato dal comune nella ex Tpm di via Borgazzi e che continuano a dormire e a vivere in mezzo alla strada». Con un aumento di segnalazioni anche di risse, che si placano all’arrivo di polizia e carabinieri.