Monza, il nuovo viale Lombardia Iniziati i lavori sopra il tunnel

I lavori per la sistemazione del soprasuolo di viale Lombardia sono cominciati, in vista della realizzazione del progetto di superficie nei due chilometri sopra il nuovo tunnel. Come cambia la viabilità e i dubbi dei comitati.
Ruspe in viale Lombardia, sopra il tunnel
Ruspe in viale Lombardia, sopra il tunnel

I lavori per la sistemazione del soprasuolo di viale Lombardia sono cominciati, in vista della realizzazione del progetto di superficie nei due chilometri sopra il nuovo tunnel (il progetto di Andrea Kipar + video). I mezzi dell’imprese appaltatrici hanno iniziato le opere di movimento terra per preparare il terreno per posare l’asfalto. In particolare in questi giorni gli operai si stanno occupando di spostare i new jersey (le protezioni di cemento) per chiudere il tratto di strada da via Monte Albenza e via Cavallotti che resterà interdetto al traffico veicolare per i mesi che saranno necessari per i lavori in quel tratto

In questa fase non si escludono i disagi per gli automobilisti dato che il traffico in superficie verrà deviato all’interno della viabilità di quartiere a seguito della chiusura del tratto che va da via Monte Albenza a via Cavallotti. Leggi come cambia la viabilità (clicca qui).

Entro la fine di giugno verrà realizzato il collegamento (molto richiesto dagli automobilisti) tra il Rondò dei pini e la Valassina.

Ma i Comitati per la galleria sono scettici. Sia per la scelta di iniziare i lavori da nord («forse era meglio utilizzare i mesi estivi con traffico ridotto per procedere nella parte verso Milano, quella compresa tra l’intersezione con via Cavallotti e il confine con Cinisello Balsamo») sia per la zona d’intervento («da mettere in sicurezza il tratto compreso tra l’uscita della galleria verso Milano e l’intersezione con via De Vizzi di Cinisello, con negozi e abitazioni che si affacciano direttamente sulla superstrada 36»).

Inoltre il cronoprogramma dei lavori prevede gli interventi per la zona sud tra il mese di settembre e novembre: «Tutte le fasi conclusive dei lavori comporteranno molti disagi, sia per gli automobilisti che per i residenti nelle strade identificate come percorsi alternativi. Ci auguriamo che venga posta una segnaletica chiara e ben diffusa». . E per l’attuale ingolfamento del Rondò dei Pini? “Sarebbe sufficiente aprire al traffico la rampa di accesso dall’ex viale Lombardia alla SS36, come inizialmente annunciato”, dicono.