Monza, il Festival del Parco si ripropone in una veste più ricca delle precedenti

La manifestazione ha visto il contributo in sede di preparazione di oltre 250 persone ed 80 realtà. Un sito è a disposizione per conoscere il programma nel dettaglio
La locandina del Festival

Visite guidate, camminate, laboratori per bambini e adulti, concerti, progetti speciali e ospiti di prestigio: la settima edizione del Festival del Parco di Monza si annuncia ancora più ricca delle precedenti a partire dalla durata. La manifestazione animerà il polmone verde per sei giorni, uno in più rispetto al 2023: le iniziative, che si estenderanno al centro della città e, per la prima volta ai giardini di Vedano, si svolgeranno da venerdì 13 settembre a domenica 15 settembre e dal 27 settembre al 29 settembre.

Festival del Parco: un programma molto articolato


Tra gli appuntamenti di maggior richiamo tra gli oltre cento che compongono il fitto calendario spicca l’incontro-spettacolo con Omar Pedrini “Cane sciolto. Tra musica e parole” in programma venerdì 13 settembre, alle 19, in Villa Reale. Avrà un forte impatto emotivo sugli spettatori la IX sinfonia di Beethoven eseguita domenica 15 settembre, alle 17, nei giardini reali dall’orchestra under 30 Canova diretta da Enrico Saverio Pagano: il coro As.li.Co, ha spiegato giovedì durante la presentazione Saul Beretta di Musicamorfosi, canterà sulle scalinate mentre i solisti saranno sui mezzanini e il pubblico assisterà sdraiato sull’erba. Quello non sarà l’unico momento dedicato al compositore tedesco a due secoli dalla stesura della IX.
Sempre domenica 15 settembre dal Mirabello partirà una pedalata poetica con Gianluigi Gherzi, Marco Zungri e Ignazio Ciani; sabato 28 settembre l’attore Roberto Mercadini presenterà al Binario 7 “Noi siamo il suolo, noi siamo la terra – monologo per una cittadinanza planetaria”, Matteo Ward, protagonista della docuserie “Junk – Armadi pieni”, parlerà dei costi ambientali della moda mentre alle 15.30, al Mirabello, lo scrittore Paolo Giordano dialogherà con il giornalista Federico Bona sul rapporto tra uomo e natura. Le iniziative dello Junior Fest, rivolte, ai bambini, saranno raggruppate domenica 29 settembre.

Festival del Parco: oltre 250 persone coinvolte nella preparazione


«Il Festival è il frutto di un lavoro corale, a cui hanno contribuito ottanta realtà, che ha impegnato oltre 250 persone per nove mesi» ha affermato Cristina Sello, presidente del comitato promotore formato da Novaluna, Musicamorfosi, Creda, Meta e dalla Scuola Agraria del Parco che con il Consorzio di gestione della Reggia e il Comune organizza la kermesse. «È -ha aggiunto- un progetto che vuole andare oltre la programmazione e che speriamo diventi sempre più un evento da attendere e ricordare». «Per intercettare interessi variegati» avrà una diversa articolazione delle sezioni: rimangono, comunque, centrali il binomio arte e natura, i valori della ecosostenibilità ambientale e dell’inclusività così come lo spazio dato agli spettacoli.

Festival del Parco: Luigi Losa lancia una provocazione


Il Festival, ha commentato il sindaco Paolo Pilotto, è un caleidoscopio che stimola la riflessione. «Perché nel consiglio di amministrazione del Consorzio non può esserci un posto per i promotori del Festival? -ha domandato provocatoriamente Luigi Losa, vicepresidente della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza che sostiene la manifestazione-. Invece di nominare direttori generali che rimangono qualche anno sarebbe opportuno affidare l’incarico a Corrado Beretta», il responsabile dell’area valorizzazione della reggia che conosce ogni segreto del polmone verde.

Festival del Parco: un sito consente informazioni sul calendario


Il Festival, che si svolgerà anche in caso di pioggia, è patrocinato, tra gli altri, dalla Provincia, dai comuni di Vedano e Villasanta con il contributo di Assolombarda, Apa Confartigianato, aziende pubbliche e private. Il programma completo è sul sito www.festivaldelparcodimonza.it: per partecipare agli eventi è, in generale, richiesta la prenotazione e per alcuni, tra cui quelli inseriti nel calendario di Ville Aperte, è previsto un contributo.