Monza: il dottor Perego va in pensione, ha visto crescere San Rocco

A Monza ha visto crescere e invecchiare il quartiere San Rocco: la storia del medico Claudio Luigi Perego che tra circa un mese lascerà il suo ambulatorio.
Medico di base
Un medico di base

A Monza ha visto crescere e invecchiare il quartiere San Rocco: il medico Claudio Luigi Perego tra circa un mese lascerà il suo ambulatorio di via D’Annunzio dopo 41 anni di servizio come medico di medicina generale.

Monza: il dottor Perego va in pensione, «San Rocco è la mia casa»

«San Rocco è la mia casa – esordisce – sono nato e vissuto qui e qui ho voluto svolgere la mia professione. Per molti pazienti sono diventato un membro della famiglia, un punto di riferimento, per non dire un confessore. Credo che il privilegio del medico di medicina generale sia proprio questo: entrare nelle case, essere accolto non solo come medico, ma come una persona di fiducia che si prende cura, oltre che della salute del corpo, anche della complessità del paziente, delle sue problematiche a 360 gradi».

Monza: Claudio Luigi Perego, medico San Rocco
Monza: Claudio Luigi Perego, medico San Rocco

Monza: il dottor Perego va in pensione, lo spaesamento dei pazienti più anziani

E pensare che da giovane Perego coltivava un desiderio ben diverso da quello di indossare il camice bianco.

«Volevo fare il regista – confessa – ma mio padre, da buon brianzolo concreto, mi diceva, rigorosamente in dialetto, che non aveva i soldi per mantenermi fino al mio primo film di successo. Così, seguendo alcuni miei compagni del liceo classico Zucchi, mi sono iscritto a medicina». Una decisione azzeccata che ha permesso a Perego, fin dai primi anni, di rivelare anche la sua grande sensibilità.

«Un medico deve stare vicino alle persone, essere lì per loro – sottolinea – non deve essere un protagonista, ma lavorare in sordina per mettere a posto le cose. Una sorta di certosino della salute».

I pazienti più anziani (Claudio Perego ha una quindicina di ultranovantenni oltre a un buon numero di over 80) alla notizia del pensionamento del “loro” dottore si sono sentiti “orfani” e spaesati.

«Ricevo telefonate in continuazione – ammette – ma li sto tranquillizzando. Avrò un sostituto, quindi non saranno lasciati senza medico. A essere sincero, non vado via a cuor leggero, ma oramai per me è arrivato il momento della pensione. L’importante è trovare un equilibrio, lasciare spazio ai più giovani che saranno i nuovi attori. Ma io sono qui: se il mio sostituto dovesse avere bisogno di consigli sarò ben lieto di fornirglieli».

Monza: il dottor Perego va in pensione, il quartiere ha perso quattro medici in un anno

Fino a un anno fa nel quartiere San Rocco erano sei i medici presenti. Ora ne sono rimasti due: Zanetti – che ha ricevuto un incarico provvisorio per sostituire Russo – e Perego in attesa della meritata pensione. In tanti anni lui si è confrontato più volte con malattie dall’esito letale.

«In tutti i casi – avverte – il medico non deve mai permettersi di dare un finale alla storia. Deve mettercela tutta per sconfiggere l’imponderabile. Ho avuto pazienti a cui i medici specialisti avevano dato pochi mesi di vita che, al contrario, hanno vissuto ancora per anni e anni. Noi non siamo giudici che emettono sentenze, ma persone che accompagnano altre persone».