Monza, il dibattito sui monopattini: sì o no? Intanto 32 incidenti con 25 feriti

Il sindaco di Monza ha ribadito la sua posizione sulla possibilità di sospendere lo sharing dei monopattini in città. Si accende il dibatttito.
Monza monopattini - foto d'archivio
Monza monopattini – foto d’archivio

I comportamenti scorretti di troppe persone alla guida dei monopattini richiedono una riflessione: il sindaco di Monza Paolo Pilotto ha ribadito la sua posizione nell’ultimo consiglio comunale. Sollecitato da Paolo Piffer di Civicamente, che gli ha chiesto di chiarire le dichiarazioni sulla possibilità di sospendere il servizio di sharing rilasciate al Cittadino, il primo cittadino ha ricordato che il contratto prevede «elementi compensativi» che permettono di aumentare il numero delle biciclette a disposizione del pubblico e abbassare quello monopattini o viceversa.

Monza, il dibattito sui monopattini: discussione in consiglio comunale dopo le dichiarazioni al Cittadino

«Incontrerò le società con cui il rapporto è molto sereno perché lavorano bene – ha precisato Pilotto – il comportamento anomalo è quello di tantissimi utenti. Se non vogliamo trasformare la città in un far west con la Polizia locale a caccia dei guidatori di monopattini, dobbiamo fare una riflessione sulla condivisione di alcune regole di base della vita quotidiana da parte di tutti».

Le sue parole potrebbero aprire un dibattito destinato a durare a lungo: tra chi non le condivide c’è Piffer che in aula ha criticato «l’approccio politico» di chi «chiude i servizi perché non riesce a governare l’ordine pubblico» come è accaduto con il sottopasso di corso Milano. «Andrebbero sanzionati i maleducati che utilizzano male i monopattini – ha affermato – invece il sindaco minaccia di interrompere la convenzione e penalizzare chi li usa in modo civile». L’amministrazione, ha commentato, ha aggiunto una nuova battaglia alla «criminalizzazione» delle auto con il risultato che a Monza si potrà girare solo in bici: «I mezzi pubblici non ci sono o offrono servizio pessimo – ha incalzato – le macchine non si possono utilizzare anche perché non ci sono più parcheggi e a breve non ci saranno nemmeno i monopattini. O siamo una città di privilegiati che possono permettersi di lavorare da casa o andare a piedi o prevedo grossi problemi».

Monza, il dibattito sui monopattini: i numeri della polizia locale

Intanto sono stati 32, dall’inizio dell’anno, dei 33 complessivi registrati dalla polizia locale alla voce “micromobilità elettricagli incidenti con monopattini elettrici in città. Uno è avvenuto con una bicicletta a pedalata assistita. Si tratta di circa il 6 per cento degli oltre 500 sinistri stradali rilevati da gennaio a giugno dagli agenti della polizia locale. Un numero che non sembra avere registrato particolari “scossoni” nel corso degli ultimi anni: furono infatti 37 nel 2021. Sempre in quell’anno, secondo dati diramati da Areu (Agenzia emergenza urgenza della Regione), su 1347 incidenti da micromobilità elettrica avvenuti in Lombardia 100 accaddero in provincia di Monza e Brianza (7%).
Riferendosi ancora ai dati 2024 della polizia locale, si tratta di un tipo di mobilità che, in caso di incidente, ha lesività piuttosto elevata: 25 persone (quindi nel 75% dei casi, i 33 incidenti rilevati) sono rimaste ferite, anche in maniera non lieve, in un caso con prognosi fino a 40 giorni, fino a 20 giorni nei restanti. Nessuno dei coinvolti è stato ricoverato in prognosi riservata e non è fortunatamente avvenuto alcun decesso.