Monza, il comitato San Fruttuoso difende i grattacieli: “Ambientalismo miope”

La storica realtà del quartiere di Monza in difesa del progetto di via TIcino e contro "l'ambientalismo miope e utopistico" di chi dice no.
Piano via Ticino Battistoni Monza San Fruttuoso
Il progetto di via Ticino a Monza San Fruttuoso

Il comitato San Fruttuoso di Monza definisce “ambientalismo miope e utopico” l’opposizione espressa da diversa parte del quartiere, dalla consulta e ultimamente anche dall’assessore al Governo del territorio, Marco Lamperti, alla realizzazione del progetto di riqualificazione del terreno davanti al Tiro a segno, con la realizzazione di tre torri.

«Dopo il no alla realizzazione della palestra da anni chiesta dal quartiere, dopo il no alla costruzione di un nuovo moderno centro civico, ora la guerra mossa al progetto di realizzare palazzi alti, non grattacieli, con servizi e un grande parco attrezzato», si legge nel documento diffuso dal comitato. «Registriamo un incomprensibile e mirato accanimento nei confronti del quartiere San Fruttuoso, mascherato dietro un presunto desiderio di tutela della città. Non si deve cedere a un ambientalismo utopistico che finisce solo per favorire il progressivo degrado».

San Fruttuoso e i grattacieli: il comitato dice sì

Un progetto, quello della riqualificazione dell’area AT05, pienamente sostenuto dal comitato San Fruttuoso. Ai detrattori della futura edificazione (anche se il piano attuativo non è ancora stato presentato) proprio il comitato pone alcune domande (provocatorie) per cercare di comprendere i motivi «della guerra aperta contro il futuro di San Fruttuoso».

«Sono previsti altri grattacieli a Monza, come in via Foscolo, ma per quelli ci si limita solo a chiedere correzioni al progetto – spiegano dal comitato -. Perché fare ricorso alla Soprintendenza, quando il progetto prevede l’eliminazione del rudere che oggi oscura la scuola del Castello». E ancora. «Perché non si è fatto ricorso alla Soprintendenza anche per il progetto dell’ex Scotti. Si parla di ulteriore cementificazione quando da anni nel quartiere vengono costruite nuove palazzine». Dubbi anche sull’ipotesi di mantenere verde l’intera area. «Quello è uno spazio fortemente degradato. Tutta Monza è un fiorire di piccole e grandi cementificazioni, solo San Fruttuoso resta tagliata fuori».