Monza, il comitato Cambiaghi esulta: «Speriamo di voltare pagina»

I membri del comitato di piazza Cambiaghi di Monza trattengono il fiato e tengono monitorata la situazione dopo l'avvio dei lavori.
Monza piazza Cambiaghi - foto Radaelli
Monza piazza Cambiaghi – foto Radaelli

«Forse tutti gli altri se ne sono andati. Ora in piazza è rimasto un senza fissa dimora, uno solo, che nei giorni scorsi ha dormito davanti all’ingresso del nostro condominio, unico varco lasciato aperto», oltre a quelli per accedere agli uffici della Camera di commercio e della banca.

Monza, il comitato Cambiaghi esulta: l’avvio dei lavori

I membri del comitato di piazza Cambiaghi di Monza trattengono il fiato e tengono monitorato tutto quello che succede. Si chiedono: «Bastava così poco? Davvero bastava così poco?». Un po’ lo avevano sempre sospettato: ora quasi ne hanno la certezza. L’avvio dei lavori di riqualificazione della piazza, da una manciata di mesi (da febbraio 2024, per la precisione, dopo una querelle lunga quasi quattro decadi) di proprietà del Comune di Monza, sembra aver sortito l’effetto sperato, vale a dire l’allontanamento degli sbandati da quello che non è mai stato uno dei salotti buoni del centro storico – ma che, forse, ora potrebbe diventarlo.

Monza piazza Cambiaghi - foto Radaelli
Monza piazza Cambiaghi – foto Radaelli

Monza, il comitato Cambiaghi esulta: tutti i problemi di convivenza

Almeno, questo è quello che ardentemente sperano i residenti, i professionisti e i commercianti che vivono e lavorano in piazza e nei suoi immediati dintorni, da anni sulle barricate per chiedere alle amministrazioni che si sono via via alternate alla guida della città di risolvere il problema di una convivenza molto difficile e che spesso ha occupato le pagine di cronaca. Negli anni, in ordine sparso, c’è stato il dramma dello spaccio e del consumo di droghe leggere e pesanti a ogni ora del giorno, ci sono state le risse tra gruppi di senza fissa dimora in evidente e costante stato di alterazione (soprattutto d’inverno, con il freddo), ci stati sono i bivacchi – tanto estivi quanto invernali – sotto il porticato della piazza.
Poi episodi di insistente accattonaggio, danni e furti ai parcometri, docce en plein air nei mesi più caldi alle fontanelle della piazza e tuffi notturni e indesiderati nella piscina del condominio a ridosso della piazza.

Ci sono stati esposti, raccolte di firme, sollecitazioni alle forze dell’ordine e alle autorità competenti perché a periodi alterni anche solo attraversare la piazza per raggiungere la propria auto era motivo di preoccupazione: non si sapeva mai cosa sarebbe potuto succedere.

Monza, il comitato Cambiaghi esulta: il doppio corso della amministrazione

Per cercare di venirne a capo la giunta Pilotto aveva avviato un doppio corso: aumentare i controlli delle forze dell’ordine così da intercettare le sacche di illegalità e avvicinare, attraverso i servizi sociali, le persone in condizione di maggiore fragilità e bisognose di assistenza.
Ora l’inizio dei lavori di riqualificazione potrebbe portare alla scrittura di un capitolo tutto nuovo: già solo la posa della recinzione, necessaria a delimitare gli spazi di cantiere, ha portato all’allontanamento degli sbandati frequentatori abituali.

Monza, il comitato Cambiaghi esulta: l’attenzione ai tempi

«Speriamo – si augurano dal comitato – che il cronoprogramma venga rispettato e che i lavori non durino più del previsto. Abbiamo vissuto anni davvero difficili e non vediamo l’ora di voltare pagina. Speriamo, tra qualche mese, di poter frequentare e vivere una piazza decorosa, dalla pavimentazione finalmente rimessa a nuovo, e più sicura per tutti».