Monza: firmato l’accordo tra Reggia e Golf club Milano, un giorno alla settimana accesso libero

Un giorno alla settimana (e 25 consecutivi in inverno) attività sportiva ferma e libero accesso a tutti. Accesso alla roggia della Pelucca.
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Dopo il sì della Soprintendenza via libera definitivo al progetto di partenariato pubblico-privato con il Golf club Milano per l’impianto sportivo nel Parco di Monza. L’accordo vale per sette anni rinnovabili per altri sette dal primo ottobre e il concessionario pagherà 700mila euro all’anno. In più, piantumazioni per 30mila euro all’anno, cure del verde per 20mila, riqualificazione di viale del Serraglio e creazione di un vivaio interno.

Infine l’apertura: chiunque potrà entrare un giorno un giorno non festivo a settimana (da stabilire) e, nel periodo invernale, per 25 giorni consecutivi. Va in questo senso anche l’apertura di due cancelli pedonali nuovi in corrispondenza degli accessi di viale delle Querce e viale dei Noci. L’accordo di partnership prevede anche di dare libero accesso all’area della roggia della Pelucca “per motivi scientifici, accademici, naturalistici, educativi”. L’intesa esplicita anche di “assicurare una maggiore accessibilità e fruibilità a scuole, associazioni ed enti che si occupano di inclusività e di sostegno ai giovani, ai diversamente abili e alle fasce di popolazione anziana al fine di favorire l’avvicinamento alla pratica sportiva”.

Monza: firmato l’accordo di partenariato tra Reggia e Golf club Milano, i commenti

«L’area del golf continuerà ad essere contemporaneamente luogo di sport e occasione di fruizione della bellezza del Parco per tutti i suoi frequentatori», ha detto il presidente della Reggia, Paolo Pilotto, per il quale «il lavoro di preparazione della nuova convenzione è stato lungo ed accurato, richiedendo molta attenzione al contesto unico della collocazione del golf. Sono stati curati molti aspetti, a partire da quelli giuridici legati al Codice dei beni culturali, quelli di conservazione e preservazione ambientale, quelli di sostegno allo studio e all’educazione e all’approfondimento scientifico».

«Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto, frutto di una costante collaborazione con la governance del Consorzio, con i suoi professionisti e dirigenti. Il Golf club Milano rappresenta da quasi cento anni un’eccellenza nel panorama internazionale e, dopo due anni d’incertezza, può guardare al futuro con serenità, conscio di essere inserito come parte attiva in un contesto di eccellenza quale è il comprensorio del Parco e della Villa Reale», ha commentato Armando Borghi, presidente del Golf Club Milano.