Monza e l’autobus Z 202 che non si prende: «In viale Libertà ogni mattina la stessa storia»

Sulle strade di Monza c'è un problema con gli autobus. La linea Z 202 sembra essersi dimenticata delle fermate di viale Libertà.
Un autobus a Monza
Un autobus a Monza

Quell’autobus chiamato desiderio. Niente a che vedere con l’opera di Tennessee Williams. Sulle strade di Monza è tutto vero e quel “desiderio” è fonte di non poche “seccature”. La linea Z 202 sembra essersi dimenticata delle fermate di viale Libertà, lasciando a piedi i pendolari che abitano in quella zona, studenti e lavoratori.

«Da quando è iniziato l’anno scolastico – racconta una residente del quartiere Libertà – l’autobus che dovrei prendere alla mattina poco dopo le 7 non si ferma dato che quando arriva in zona è già completo e non può fare salire altri passeggeri. Anche l’anno scorso erano capitate situazioni simili ma ora non se ne può più. Tutte le mattine è la stessa storia. In viale Libertà non si può salire e sono costretta ad andare al lavoro a piedi a passo di marcia per cercare di non arrivare in ritardo».

Monza e l’autobus Z 202che non si prende: e anche al pomeriggio non va meglio

Molti sono anche gli studenti lasciati a piedi che, quando arrivano a scuola, sono costretti a saltare la prima ora dato che non vengono accolti in classe a lezioni già iniziate. «Ho parlato con diversi ragazzi – afferma la signora – alcuni di loro sono in difficoltà perché continuano a saltare lezioni su lezioni e non sempre vengono creduti quando attribuiscono il loro ritardo al mancato passaggio del pullman».

Perché non mettere una corsa in più almeno nelle ore di punta per evitare i disagi agli utenti? si chiede la lettrice. Anche nel pomeriggio la situazione non è delle più rosee. È la stessa signora a raccontarlo: «Qualche giorno fa – ricorda – avevo il turno serale e sono arrivata alla fermata per attendere l’autobus delle 16.56. Autobus che non è mai passato. Ero lì con un’altra signora. Al che ci siamo dette: facciamo la strada a piedi. E devo dire che non è stato proprio il massimo. anche se non pioveva».