Monza e Forti e Liberi ai ferri corti: cosa non funziona negli accordi

Il Comune concede tempo alla società sportiva per ottemperare agli accordi, ma non esclude un nuovo bando per affidare le strutture.
La Forti e Liberi di Monza
La Forti e Liberi di Monza

Slittano ancora i tempi per la sostituzione dei vetri del palazzetto di pallacanestro della Forti e Liberi: i lavori che avrebbero dovuto partire entro il 31 luglio, ha spiegato giovedì 12 in consiglio comunale l’assessora allo sport Viviana Guidetti, non cominceranno prima di ottobre. Il Comune, ha detto rispondendo a una interrogazione di Paolo Piffer di Civicamente, potrebbe chiedere alla società il versamento dei 256.000 euro previsti dalla transazione firmata un anno fa, ma sembra orientato a pazientare ulteriormente.

Monza e Forti e Liberi ai ferri corti: la seconda fidejussione

«La Forti e Liberi ha domandato una proroga motivandola con la carenza di liquidità dovuta al calo delle iscrizioni e di sponsor causato dal protrarsi degli interventi – ha affermato la Guidetti – potenzialmente la situazione potrebbe migliorare a ottobre» in concomitanza della ripresa della stagione sportiva. La proposta non entusiasma l’Amministrazione che, però, non l’ha rifiutata: «Siamo disponibili ad accettarla purché la Forti e Liberi versi una seconda fidejussione sulle opere da eseguireha precisato – dato che finora non ha rispettato nulla dell’accordo» esponendo l’ente al rischio di un danno erariale.

Monza e Forti e Liberi ai ferri corti: rischio “sfratto” per la società

«Abbiamo sollecitato la società a presentare entro la fine di settembre il cronoprogramma dei lavori – ha aggiunto l’assessora – e a documentare l’ordine degli infissi del palazzetto». Se le richieste cadranno nel vuoto, ha lasciato intendere, la pratica potrebbe tornare sul tavolo dell’avvocatura del municipio e la Giunta potrebbe imboccare un percorso diverso: «Se l’accordo non sarà rispettato – ha anticipato – pubblicheremo un bando per assegnare la gestione dell’impianto sportivo» a un’altra realtà.

Da anni Comune e Forti e Liberi si rinfacciano inadempienze reciproche: nel 2023 la società, con un accordo transattivo, si è impegnata a realizzare alcuni interventi, tra cui la sostituzione degli infissi, per compensare il debito di 256.000 euro.