Monza: centrato da un’auto scende dal furgone e mena tutti

Incidente stradale con aggressione in viale Stucchi: un 45enne di Sovico assale un uomo e una donna che finiscono all’ospedale. Sempre a Monza, rissa per strada tra due parenti in via Calatafimi.
In entrambi i casi è intervenuta la polizia locale
In entrambi i casi è intervenuta la polizia locale

Una rissa iniziata a tavola e terminata per strada. Un’altra scoppiata dopo un incidente stradale. In entrambi i casi si è reso necessario l’intervento degli agenti della polizia locale del comando di Monza. Il secondo caso, il meno recente, è avvenuto in via Stucchi, in prossimità di viale Libertà: un’auto, una Mitsubishi Colt in uscita dalla Roche e diretta verso Arcore ha centrato un autocarro Daf.

Nessun ferito a causa dell’urto, ma per le conseguenze di una violenta lite che ha visto il conducente dell’autocarro, un 45enne di Sovico, aggredire fisicamente il guidatore dell’auto, un 39enne e la passeggera, una 43enne, entrambi di Missaglia, finendo così dalla parte del torto. Colpi che hanno provocato ad entrambi lesioni con prognosi di sette giorni per la donna e di dieci per il conducente dell’auto. Entrambi sono stati medicati all’ospedale e potranno agire nei confronti dell’aggressore, se lo riterranno, attraverso una querela di parte.

Il secondo episodio è invece accaduto in via Calatafimi, lunedì sera attorno alle 21.25. Alla centrale operativa dei vigili è arrivata una telefonata concitata che annunciava una furiosa rissa per strada. Sul posto si è portata una pattuglia che ha trovato due persone intente a darsele di santa ragione sotto gli occhi di alcuni testimoni. Si trattava di due cittadini ecuadoriani, tra l’altro parenti, entrambi in preda ai fumi dell’alcol. Il furioso litigio sarebbe scoppiato a tavola, a casa di uno dei due per motivi familiari e poi proseguito per strada.

Alla fine il bilancio è di un labbro tagliato e lesioni alla lingua per il padrone di casa, classe 1985, e di un sopracciglio spaccato per l’aggressore, un 51enne di Busnago, tra l’altro trovato dagli agenti con la maglietta completamente insanguinata. Quanto all’altro, il più giovane, era a terra, pancia in giù, dolorante. Entrambi sono stati trasportati all’ospedale San Gerardo e medicati. Il trentenne potrà se vorrà procedere contro il connazionale con una querela.