Monza, caso e risposta nella polizia locale: “Vigilanza extra allo stadio a pagamento”

Il sindacato Usb interroga il comando di polizia locale sulla gestione della turnazione allo stadio per le partite di Serie A.
Stadio Monza
Stadio Monza Fabrizio Radaelli

Per parlare del «malessere che all’interno del nostro comando si sta diffondendo sempre di più» preferiscono mantenere l’anonimato. «Il clima è teso, andare a lavorare è diventato brutto: siamo lontani dall’essere un comando di polizia locale ben organizzato». Alcuni agenti di stanza a Monza decidono di prendere parola e si affidano anche all’Unione Sindacale di Base, che per vederci chiaro nei giorni scorsi ha inviato una comunicazione a palazzo, all’attenzione del sindaco Paolo Pilotto e del direttore generale Michele Bertola, oltre che dello stesso comandante Pietro Curcio. E questo perché “numerose lavoratrici e lavoratori del Settore Polizia Locale – si legge nel documento – hanno segnalato alla nostra organizzazione sindacale alcune anomalie nelle assegnazioni dei servizi da svolgere allo stadio in occasione delle partite casalinghe del Monza Calcio”.

Monza, caso e risposta nella polizia locale: le domande dell’Usb

Le domande dell’Usb sono mirate. Effettuati come prestazione per conto terzi a pagamento al di fuori del normale orario di lavoro – si parla di «circa 30 euro l’ora per gli agenti e di 40 per gli ufficiali», riferisce anche l’Usb – questi servizi si sono dimostrati fin da subito molto gettonati.
L’organizzazione sindacale vuole capire “se viene effettuata una rotazione del personale impiegato in tale servizio”, “se vi è stata una modifica della turnazione precedentemente pianificata per permettere ad alcuni agenti di partecipare a tali servizi” e “quali sono i criteri di scelta degli agenti, tra quelli che si sono resi disponibili”, per il servizio che, a seconda dell’importanza della partita, può durare dalle sette fino anche alle dieci ore. Pare infatti che, aggiunge ancora la Usb: «Solo una ristretta rosa di agenti venga impiegata in queste attività straordinarie» e che alcuni sarebbero «chiamati ripetutamente».
Sembra che quindi che non siano tutti a poter godere dei vantaggi (economici) generati degli straordinari.

Monza, caso nella polizia locale: la replica del comando

Dal comando di polizia locale, però, arrivano risposte chiare: si precisa che la regolamentazione dei turni relativa ai servizi da svolgere in occasione delle partite è normata da una delibera di giunta risalente alla precedente amministrazione comunale. A fronte della delibera, si aggiunge, è stata predisposta una circolare interna, attraverso cui si sono raccolte le disponibilità del personale, arrivate in buon numero: motivo per cui, si conclude dal comando, la rotazione degli agenti viene confermata.
Ma le risposte non convincono: e se a breve sarà organizzata una riunione sindacale con le Rsu, la speranza degli “esclusi” è che «la nuova giunta, informata di tutto, si interessi presto alla situazione e prenda i provvedimenti necessari: anche durante le giornate del Gran Premio – concludono – abbiamo riscontrato numerose anomalie».