Monza, cantiere ospedale San Gerardo: il punto sulla Fase 4, settembre 2025 per finire

La Fondazione Irccs San Gerardo ha fatto il punto sulla Fase 4 del colossale intervento di riqualificazione dell’ospedale di Monza.
Monza ospedale San Gerardo Fase 4 cantiere
Monza ospedale San Gerardo Fase 4 cantiere

Un anno di lavori fatti e un altro anno (e un mese) per concluderli: è la Fase 4 del colossale intervento di riqualificazione dell’ospedale San Gerardo, che, riferisce l’Irccs, sta seguendo il suo cronoprogrammi senza intralci.

Monza, cantiere ospedale San Gerardo: vano centrale aperto dalle fondazioni al dodicesimo piano

La Fondazione ha fatto il punto sui lavori nella giornata del 17 luglio – a luglio dello scorso anno erano stati consegnati al concessionario Synchron con il costruttore Cmb Carpi, il gestore dei servizi Rekkep, la società regionale Aria come responsabile del procedimento. Presente anche il presidente dell’Irccs, Claudio Cogliati, e i tecnici della Fondazione stessa.

Monza ospedale San Gerardo Fase 4 cantiere
Monza ospedale San Gerardo Fase 4 cantiere

«Abbiamo terminato i lavori propedeutici. Le demolizioni sono invece ancora in corso, ma abbiamo concluso la demolizione del nucleo centrale degli ascensori, funzionale alla costruzione dei nuovi traslati di circa 3 metri, per consentire la creazione di un corridoio continuo lungo l’intero monoblocco» ha detto  Luigi Cereda di Cmb Carpi.

L’edificio in questa fase del cantiere si presenta con un vano centrale aperto dalla quota delle fondazioni al dodicesimo piano, funzionale alla traslazione degli impianti elevatori, aggiunge il San Gerardo. “Il progetto è infatti caratterizzato da un nuovo percorso connettivo che attraversa in modo continuativo i tre settori, A – B – C, lungo l’asse longitudinale e per realizzarlo i nuovi vani degli ascensori, destinati al flusso dell’utenza esterna e interna, sono previsti da progetto in posizione traslata verso nord. Come per i settori B e C le degenze verranno poi realizzate sul fronte sud, che è quello più illuminato, tutte a due posti letto e con bagno dedicato attrezzato per garantire sempre l’accessibilità alle persone con disabilità anche temporanea”.

Monza, cantiere ospedale San Gerardo: rinforzi per 1.500 pilastri

Intanto, rinforzi per i 1.500 pilastri e consolidamento sismico della struttura, con getti di clacestruzzo con fibre di acciaio. «Entro la fine del mese di luglio costruiremo i nuovi impianti elevatori e le solette perimetrali fino al piano tecnico, mentre il completamento di tutti i nuovi ascensori previsti a progetto e delle strutture annesse è previsto entro la fine del mese di ottobre. Tra metà luglio e metà agosto inizierà la posa della struttura della facciata del fronte sud, caratterizzata dalla composizione di pannelli colorati che ripropongono, stilizzandolo, il profilo delle Prealpi lombarde. Contestualmente inizierà la distribuzione ai piani delle cellule bagno prefabbricate dedicate alle degenze. Dalla fine di agosto, invece, partiremo con la costruzione delle pareti interne che permetteranno agli impiantisti di iniziare le loro lavorazioni. L’obiettivo è di arrivare a settembre 2025 con la chiusura dei lavori. I presupposti ci sono per arrivare in tempo» dicono gli ingegneri.Monza, cantiere ospedale San Gerardo:

Snocciola un esempio, il San Gerardo, per considerare i tempi confermabili:  in Fase 1 erano presenti al lavoro in cantiere fino a 465 persone in contemporanea mentre in Fase 3 la punta massima è stata di 300 persone, ma a cambiare è  stato il coordinamento dei turni. La Fase 4 è l’ultima di quelle previste nel sostanzioso intervento di rinnovamento del San Gerardo, che finirà (nella migliore delle ipotesi) dopo dodici anni di lavori, di cui cinque di ritardi accumulati: l’avvio a settembre 2013 per l’avancorpo, quando si prevedeva di finire in sette anni.

Monza, cantiere ospedale San Gerardo: il progetto di riqualificazione

«Il progetto di riqualificazione dell’ospedale San Gerardo – sottolinea il presidente dell’Irccs Claudio Cogliati,  a margine del sopralluogo – si propone di allineare la struttura ospedaliera, suddivisa in diversi edifici, ai rilevanti cambiamenti organizzativi, assistenziali e tecnologici che negli ultimi anni hanno  profondamente modificato il modo di curare i pazienti. Sono molto contento che il cronoprogramma stia procedendo rispettando i tempi con la chiusura del cantiere nella tarda estate del 2025 quando al termine potremo recuperare nuove aree a verde e a parcheggi».

Il presidente  ricorda tra l’altro che la struttura sarà tutta in classe energetica A++, con un adeguamento energetico dell’edificio ai migliori standard di prestazione raggiungibili.

Ma non è finita: «Il prossimo passo sarà il pronto soccorso collegato con l’elisuperficie. Nuove sfide ci attendono. Anche in vista del grande progetto di sviluppo di Milano e hinterland con l’arrivo della metropolitana a Monza».