Monza al bando regionale: obiettivo mobilità più sostenibile, allargamento della Ztl, semafori intelligenti

Il Comune di Monza proverà ad assicurarsi un finanziamento regionale per rendere più sostenibile la mobilità.
Monza Zona Ztl
Monza Zona Ztl Fabrizio Radaelli

Il Comune di Monza proverà ad assicurarsi un finanziamento regionale per avviare alcune azioni che, sulla carta, dovrebbero rendere più sostenibile la mobilità: l’amministrazione parteciperà insieme a Monza Mobilità alla seconda fase del bando “Smart mobility data driven” che punta a diffondere la sperimentazione di soluzioni innovative che attraverso la «condivisione intelligente dei dati» rendano più sicuri gli spostamenti.

Monza punta al bando regionale: 2.500.000 euro per il “Samu”

Piazza Trento e Trieste si candida a ottenere i contributi con il progetto “Samu – Sistemi adattativi per la mobilità urbana” del valore di 2.500.000 euro. Con il piano l’amministrazione conta di ridurre «in tempi relativamente brevi» la congestione delle strade cittadine, di aumentare la velocità dei pullman delle linee del trasporto pubblico locale e, di conseguenza, di favorire l’utilizzo degli autobus da parte di chi oggi si muove con la propria auto.

Monza punta al bando regionale: che cose il “Samu”, che ruota attorno ai flussi di traffico

Il Samu ruota attorno alla creazione di una centrale di monitoraggio e di gestione dei flussi di traffico che dovrà raccogliere i dati trasmessi dalle telecamere di accesso alle zone a traffico limitato, gestire in modo automatico la rete dei semafori e indirizzare agli stalli liberi gli automobilisti in cerca di un posto in cui parcheggiare. I dati accumulati, secondo i tecnici che hanno elaborato il piano, potranno essere utilizzati dalla Polizia locale per multare chi commetterà qualche infrazione, dalle società che gestiscono i mezzi pubblici e i servizi di sharing oltre che dagli utenti dell’app Monza Mobilità.

Il programma comprende anche l’ampliamento delle ztl, previsto dal piano urbano della mobilità sostenibile adottato il 28 marzo dalla giunta, che dovrebbe passare dagli attuali 260 a 600 metri quadri fino a coprire l’intero centro storico e dovrebbe includere alcuni posteggi.

Monza punta al bando regionale: il progetto dei 150 semafori sincronizzati

Il traffico dovrebbe scorrere maggiormente grazie alla gestione unica di tutti i circa 150 semafori «basata su sistemi di rilevazione che utilizzano algoritmi di intelligenza artificiale» e assegnano la priorità di passaggio ai mezzi pubblici. Il sistema di indirizzamento dei veicoli ai parcheggi dovrebbe essere composto da 55 apparati, tra cui i pannelli luminosi, in grado di scambiare le informazioni in tempo reale: l’intero progetto, secondo il Comune, dovrebbe essere completato nell’arco di 80 settimane dal suo avvio ovvero entro maggio 2026.
L’investimento più rilevante, che ammonterà a 1.400.000 euro, riguarderà la rimozione dei semafori obsoleti, l’acquisto e l’installazione di nuovi, lo sviluppo e la messa in opera del software della centrale di monitoraggio serviranno 400.000 euro, 200.000 dall’ampliamento della rete di telecamere della ztl.