Monza: a chi non piace l’idea delle rampe-aiula per i sottopassi di corso Milano

Non convince tutti la chiusura dei sottopassi pedonali di corso Milano a Monza e la trasformazione in aree verdi delle rampe.
Monza: il sottopasso di corso Milano
Monza: il sottopasso di corso Milano Fabrizio Radaelli

Non convince tutti la chiusura dei sottopassi pedonali di corso Milano a Monza e la trasformazione in aree verdi delle rampe a pochi metri da largo Mazzini e davanti ai giardini della stazione. La scelta è condivisa da Fratelli d’Italia che l’aveva sollecitata per contrastare il degrado della strada.

Monza: a chi non piace l’idea delle rampe-aiula per i sottopassi di corso Milano, il dibattito

«Sono contento – ha affermato lunedì in consiglio comunale Stefano Gallima cos’è cambiato nel frattempo?».
«Non siamo felici – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Marco Lamperti ma i sottopassi non erano più utilizzati ed erano diventati orinatoi e rifugio» di chi si appartava per assumere sostanze stupefacenti con il rischio, essendo un luogo isolato, di essere colto da malore senza poter essere soccorso.
La giunta, ha replicato Paolo Piffer di Civicamente, avrebbe dovuto ripristinare il decoro costruendo bagni pubblici e creando stanze del buco, suo cavallo di battaglia.