Minacce a scuola, il bullo di 14 anni ammonito dal Questore: già tre provvedimenti col Decreto Caivano

Uno studente di 14 anni è stato ammonito dal Questore per avere aggredito un coetaneo. Già tre i provvedimenti presi nei confronti di minori.
Un'auto dei carabinieri
Un’auto dei carabinieri

Che i bulletti stiano attenti: uno studente di 14 anni, su segnalazione dei carabinieri, è stato ammonito dal Questore, Salvatore Barilaro, dopo che “per futili motivi” ha preso di mira un coetaneo, a scuola, “aggredendolo fisicamente e minacciandolo di morte e successivamente con una lama di forbice appuntita”. Si tratta di una novità introdotta dal introdotte dal Decreto Caivano: estesa la possibilità di emettere il provvedimento dell’ammonimento anche nei confronti di minori, tra i 12 e 14 anni, e il Questore ne ha già adottati tre.

Minacce a scuola, il bullo di 14 anni ammonito dal Questore: altri casi di rapine e lesioni

La “devianza minorile” diventa sempre più violenta e aumentano i casi di rapine e lesioni perpetrate da minorenni ultra quattordicenni nei confronti di coetanei. Barilaro ha anche emesso avvisi orali nei confronti di tre minorenni – due italiani di 14 e 15 anni, residenti a Desio e Seregno, privi di precedenti, e un cittadino egiziano di 16 anni, residente a Desio già noto per reati contro il patrimonio – dopo che a Giussano, a giugno, avevano rapinato un coetaneo procurandogli lesioni guaribili in 10 giorni.

Un altro a un 14enne, fermato in tarda notte, a Verano Brianza, per un controllo, e trovato in possesso di un coltello a serramanico e di sostanza stupefacente per uso personale. Stessa misura per un senegalese 16enne, residente a Lentate sul Seveso, indagato dai carabinieri per rapina aggravata con uso dello spray urticante e lesioni personali in concorso con un 14enne italiano, residente a Carate Brianza, che con altri due minori, non imputabili, si sarebbero resi responsabili di una serie di rapine e tentate rapine nelle vicinanze di un oratorio e un supermercato di Verano Brianza.