Maltrattamenti e violenze sessuali su minori, lieve calo ma la Lombardia resta la peggiore

Nel 2023 in regione sono avvenuti 1208 reati con vittime minorenni: sono stati resi noti dalla Fondazione Terre des Hommes alla Camera dei deputati

Maltrattamenti, violenze sessuali, abbandoni: i minori in Lombardia vivono sulla loro pelle qualsiasi bassezza. Si tratta della regione italiana dove, nonostante un calo del 3%, anche nel 2023 è avvenuto il più alto numero di reati dei quali sono stati vittime, ben 1208. E in 6 casi su dieci si tratta di vittime di genere femminile. I dati sono quelli del Servizio di Analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale e sono stati resi noti dalla Fondazione Terre des Hommes, martedì 8 ottobre, alla Camera dei deputati in occasione della presentazione del dossier “La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo” 2024 in vista della Giornata internazionale delle bambine in programma l’11 ottobre.

Reati contro i minori in Lombardia: 1.208 casi nel 2023, in testa i maltrattamenti

A livello regionale nel 2023 si sono registrati 503 casi di maltrattamenti verso familiari o conviventi, il reato più diffuso tra quelli che hanno visto vittime minorenni (+8% rispetto al 2022), in calo del 10% le violenze sessuali (177 casi) e del 12% quelle aggravate (124) mentre sono aumentati vertiginosamente (+35%, 108 casi) gli abbandoni di persone minori o incapaci. In crescita in regione anche le violazioni degli obblighi di assistenza familiari, 82 casi, +12%, la detenzione di materiale pornografico (11 casi, +38%) e gli atti sessuali con minorenne (72 casi, +16%) mentre, al contrario, sono diminuiti del 54% gli abusi dei mezzi di corruzione o disciplina (37 casi), del 39% le sottrazioni di persone incapaci (52) e del 40% la prostituzione minorile (3 casi). In decrescita, ma si sono comunque manifestati 22 casi (-4%) di pornografia minorile, 16 (-27%) di corruzione di minorenne ed è avvenuto un caso di omicidio volontario consumato contro i 5 dell’anno precedente.

Reati contro i minori, in Italia 19 casi al giorno (6.952 nel 2023)

A livello nazionale i reati a danno di minori in tutto il 2023 sono stati in media 19 al giorno, quasi settemila in totale, 95 in più rispetto al 2022. Ma il dato che fa impressione è quello relativo all’ultimo decennio, +35% , addirittura +89% rispetto al 2006. Come in Lombardia a prevalere nettamente sono i maltrattamenti in famiglia, 2.843 casi con una crescita del 6% rispetto al 2022 e raddoppiati dal 2013. Dal Dossier emerge che le vittime in numero maggiore (61%) sono le bambine e le ragazze, in particolare per crimini di natura sessuale (ad esempio sono vittime di oltre l’80% delle violenze sessuali complessive). I minorenni maschi sono invece in maggioranza vittime di omicidi volontari (67% dei casi) e abbandono (61%) oltre che di abuso dei mezzi di corruzione e disciplina. A livello nazionale le violenze sessuali (+51% dal 2013) sono il secondo reato più diffuso.

Dal Dossier “La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo” 2024 emerge anche un aumento negli ultimi anni del disagio psicologico, soprattutto tra le ragazze. Attraverso “Osservatorio indifesa” Fondazione Terre des Hommes ha indagato sul malessere con un questionario al quale hanno partecipato oltre 2mila ragazze tra i 14 e i 26 anni. E’ emerso che 9 ragazze su 10 percepisce forti rischi per la propria salute mentale, il 76% in particolare per la difficoltà di accettarsi e stare bene con il proprio corpo e poi a causa di relazioni difficili con genitori e famiglia e per le prestazioni scolastiche.