Malamovida: Vimercate stoppa le vendite di alcolici in vetro la notte

Stop alla vendita di alcolici in bottiglia a Vimercate dalle 22 alle 7 per contrastare la malamovida.
piazza marconi vimercate area della movida

Stop alla vendita di alcolici in bottiglia dalle 22 alle 7 a Vimercate. Il sindaco Francesco Cereda, come già nel 2022 e nel 2023, ha firmato l’ordinanza con l’obiettivo di gestire in sicurezza la movida nel territorio Vimercatese, intervenendo in particolare sulla vendita di bevande alcoliche. “Siamo convinti che la movida sia un valore, sia dal punto di vista sociale che economico, ma siamo altrettanto convinti che è solo in un quadro di regole chiare che questo valore possa esprimersi completamente, potendo convivere con le esigenze di decoro e diritto al riposo dei residenti. La notte non può essere un porto franco dove tutto può accadere – ha spiegato il primo cittadino -. Ecco perché continuiamo sulla strada già tracciata della ricerca del giusto equilibrio fra vitalità notturna, decoro e sicurezza della città, tema sul quale siamo impegnati anche con l’aiuto del protocollo di intesa contro la malamovida che vede unite altre istituzioni, come la Prefettura di Monza Brianza, e i rappresentanti degli esercenti.

Malamovida: Vimercate stoppa le vendite e il protocollo

Il protocollo d’intesa, rinnovato qualche settimana fa insieme alla Prefettura e alle associazioni di categoria degli esercenti, ripropone, fra le altre misure, dei controlli congiunti notturni di Polizia Locale e Forze dell’Ordine. Le prescrizioni indicate nell’ordinanza sono in vigore da sabato 22 giugno a lunedì 30 settembre. In particolare: è vietata la vendita di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione in contenitori di vetro dalle 22.00 alle 7.00 del giorno successivo da parte degli esercizi di vicinato (compresi i distributori automatici di bevande), medie e grandi strutture di vendita; nella stessa fascia oraria è vietata la vendita per asporto in bottiglie e in contenitori di vetro sia di bevande alcoliche che di bevande analcoliche, da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (bar, pub, pizzerie, ristoranti, wine bar, etc…). Si rischiano multe fino a 500 euro.