M5 a Monza, l’assessore regionale: «Milano ha già attestato i ritardi, occorre ridurre i tempi»

L'assessore lombardo Terzi: la conferma è nella richiesta di proroga. «Auspico che palazzo Marino ora recuperi in parte i tempi»
L’assessore regionale Claudia Maria Terzi
L’assessore regionale Claudia Maria Terzi

Il ritardo nell’avvio dei lavori per il prolungamento della metropolitana a Monza «è stato già attestato dal Comune di Milano». Lo afferma l’assessora regionale alle infrastrutture Claudia Maria Terzi: lo slittamento dell’apertura dei cantieri oltre il 2027 sarebbe implicito nella richiesta al ministero di spostare al 31 dicembre 2026 il termine ultimo per l’assunzione dell’obbligazione giuridicamente vincolante. «Auspico – commenta – che il Comune possa mettere in campo tutti gli accorgimenti tecnici e amministrativi utili per garantire la riduzione delle tempistiche di predisposizione dei progetti e comprimere il cronoprogramma così da poter recuperare, almeno parzialmente, il ritardo».

M5 a Monza, l’assessore regionale: «Garantiremo supporto tecnico»

L’intervento potrebbe essere rallentato anche dalla nuova stima degli extracosti, balzata a 400 milioni di euro, che secondo Palazzo Marino dovrebbero essere coperti dal Governo. Il tema dei finanziamenti, al momento, non sembra sui tavoli del Pirellone. «Regione – spiega l’assessore – compartecipa in modo significativo alla copertura finanziaria con 283 milioni di euro, a fronte di un costo complessivo dell’opera fissato fino a pochi giorni fa a poco meno di 1,3 miliardi, e a fronte di contributi dello Stato di 930 milioni, di Milano di 37 milioni, di Monza di 27,5 milioni e degli altri enti interessati di 17,5 milioni. È ora opportuno attendere gli esiti degli aggiornamenti progettuali». Palazzo Marino, a suo parere, dovrebbe confrontarsi con gli altri enti sulla rimodulazione del cronoprogramma: «Come sempre – aggiunge la Terzi – garantiremo il supporto tecnico, qualora richiesto, con l’obiettivo di realizzare le infrastrutture necessarie per il territorio e nel minor tempo possibile».