M5 a Monza, il senatore Romeo: «Milano chieda un incontro in Regione»

Il monzese alla guida della Lega a palazzo Madama: "400 milioni mi sembrano un po' tanti: per noi è un'opera fondamentale, lo è per palazzo Marino?".
Matteo Salvini a Monza con Massimiliano Romeo
Matteo Salvini a Monza con Massimiliano Romeo Fabrizio Radaelli

«Vanno bene gli extracosti, ma 400 milioni di euro mi sembrano un po’ tanti». Il presidente dei senatori leghisti Massimiliano Romeo rimane perplesso di fronte alla cifra che, secondo il Comune di Milano, servirebbe per aggiornare il quadro economico del progetto di prolungamento della metropolitana a Monza che al momento ammonta a 1.265 milioni.

Il calcolo è stato fatto dai tecnici di Palazzo Marino che, come riportato dal Corriere della Sera, in una lettera inviata il 5 agosto al ministero delle Infrastrutture hanno stimato un aumento “indicativo” del costo dell’intervento del 35-40%, ipotizzato sulla base dei prezzi di opere simili realizzate di recente. Palazzo Marino ha proposto l’istituzione di un tavolo attorno al quale «individuare le possibili modalità di reperimento delle risorse aggiuntive» e ha lasciato intendere che il Governo dovrebbe accollarsi il grosso della cifra in quanto il prolungamento della linea 5 oltrepasserà i confini cittadini.

M5 a Monza, il senatore Romeo: servono cifre reali, non indicative

Il capoluogo ha, inoltre, chiesto lo slittamento dal 31 dicembre 2024 alla fine del 2026 del termine ultimo per “l’assunzione dell’obbligazione giuridicamente vincolante” per la realizzazione dell’opera, già posticipata di due anni a causa dell’emergenza sanitaria.

«Fino a poche settimane fa – commenta Romeo – gli extracosti erano valutati attorno ai 300 milioni di euro: prima di mandare lettere al ministero, Milano dovrebbe convocare un incontro con la Regione e con tutti i comuni della tratta e spiegare nel dettaglio la progettazione. Vogliamo vedere le cifre reali, non quelle indicative».

M5 a Monza, il senatore Romeo: per Milano è un’opera fondamentale?

Il Governo finora ha impegnato nel prolungamento 946 milioni di euro e potrebbe essere disposto «a fare ancora la propria parte» sulla base delle risorse disponibili. «Per noi – afferma il parlamentare – questa rimane un’opera fondamentale per il nostro territorio e per togliere migliaia di auto dalle strade: ci auguriamo che lo sia anche per Milano». A Monza, infatti, non sono pochi i politici e i cittadini convinti che nel corso dei decenni il capoluogo abbia puntato solo sullo sviluppo delle linee metropolitane interne alla città e si sia interessato ben poco delle tratte extraurbane.
Secondo il cronoprogramma esposto a maggio durante un’audizione in Regione da un dirigente di Palazzo Marino il progetto definitivo del prolungamento della linea 5 dovrebbe essere ultimato entro dicembre e la gara per l’assegnazione dei lavori dovrebbe essere bandita entro la fine del 2025, con un anno di ritardo rispetto alla precedente scaletta. Se la tabella di marcia sarà rispettata i cantieri potrebbero aprire nel 2027 e i treni potrebbero arrivare in città nel 2033.