L’omaggio di Monza ai due motociclisti morti: presente anche la vedova di Castelli con i figli

Omaggio in viale Battisti, presenti il sindaco Paolo Pilotto, il vice Egidio Longoni, rappresentanti di moto club, Croce rossa e alcuni studenti della scuola dove lavorava Fabio Castelli
Monza uno dei mazzi di fiori deposti in viale Battisti nel punto dell'incidente in cui sono morte due persone
Monza uno dei mazzi di fiori deposti in viale Battisti nel punto dell’incidente in cui sono morte due persone

Il sindaco di Monza Paolo Pilotto è arrivato insieme al vicesindaco Egidio Longoni poco dopo le 14 di sabato 6 luglio in viale Cesare Battisti, all’incrocio con via Rossini, nel punto dove venerdì 5 luglio hanno perso la vita Fabio Castelli e Manuel Luca Montella. È arrivato in moto, scortato dagli agenti della polizia locale, insieme ai mezzi della Croce Rossa, e ai rappresentanti del Moto club di Monza e del Vespa club.

Ad attenderli c’erano numerosi volontari della Croce Rossa in divisa, colleghi di Castelli che era volontario della Cri, insieme al presidente della Croce Rossa di Monza, Dario Funaro, ma anche amici automobilisti del cinquantacinquenne di San Biagio. Pilotto è sceso dalla moto e ha deposto un mazzo di fiori bianchi, in silenzio. Anche il Vespa club ha lasciato un omaggio floreale, accanto a un’orchidea già deposta da qualcuno e ad un vasetto di fiorellini rossi, lasciato da alcuni studenti della scuola San Biagio, dove Castelli lavorava da trent’anni come amministratore.

L’omaggio di Monza ai due motociclisti morti, il sindaco: “Incrocio importante ma che normalmente non dà problemi”

Pochi minuti in silenzio e raccoglimento. Poi il sindaco ha salutato i presenti ed è tornato verso la sua moto. Sollecitato dai giornalisti ha voluto ricordare Castelli, che conosceva da anni, e che aveva sentito l’ultima volta al telefono proprio venerdì mattina a mezzogiorno, solo un paio di ore prima del tragico schianto.

Il sindaco Paolo Pilotto

“Negli ultimi trentacinque anni non è mai capitato un incidente mortale a Monza che coinvolgesse dei motociclisti. Una situazione davvero anomala in un incrocio certamente importante ma che normalmente non dà alcun problema”, spiega il sindaco. L’amministrazione aveva già provveduto a installare un rilevatore sul semaforo davanti alla Villa reale, per disincentivare gli automobilisti particolarmente frettolosi che spesso attraversano l’incrocio in velocità, provenendo da viale Brianza.

L’omaggio di Monza ai due motociclisti morti: “Segnaletica ottimale, incidono stress e distrazione”

“La città è affidata alla responsabilità personale di ciascuno – ha continuato Pilotto – alcuni hanno una visione prepotente ma quello che incide è soprattutto la condizione di stress e di distrazione. E penso in particolare all’uso del cellulare mentre si guida. Come amministratore mi preoccupa molto anche mantenere visibile la segnaletica. In questo caso però non possiamo parlare di mancanza di segnaletica, qui siamo in una condizione paradossalmente ottimale. Saranno poi le indagini a rilevare le responsabilità di questo incidente”.

L’omaggio di Monza ai due motociclisti morti: presenti la moglie e i figli di Fabio Castelli

Una decisione, quella di commemorare immediatamente i due motociclisti deceduti, nata dallo spirito di solidarietà che tradizionalmente lega i motociclisti, a prescindere dall’età e dalla provenienza. “Noi motociclisti ci salutiamo quando ci incontriamo per strada pur senza conoscerci perché c’è un patto di mutua assistenza. E quindi come motociclisti abbiamo sentito il bisogno di dire: ci siamo, ed è nato così questo piccolo gesto di solidarietà”.

Saputo del breve momento di commemorazione è arrivata sul luogo dell’incidente anche la vedova di Fabio Castelli, Katia, insieme ai figli. Il sindaco ha dialogato qualche minuto con loro, poi insieme si sono avvicinati stretti in un abbraccio, al palo dove sono stati deposti i fiori in memoria di Fabio.