Lissone: la musica d’organo in una mostra di artisti legati alla città, tra prepositurale e Palazzo Terragni

Come un artista può raffigurare la musica d’organo? La risposta nella mostra che sarà inaugurata sabato 18 maggio nella chiesa prepositurale.
Lissone organo prepositurale
Lissone organo prepositurale

Come un artista può raffigurare la musica d’organo? Da questa domanda è nata la mostra “L’organo a canne: musica al confine fra terra e cielo” che sarà inaugurata sabato 18 maggio alle 21 nella chiesa prepositurale Santi Pietro e Paolo di Lissone. Proprio partendo da questo tema quindici artisti hanno preso ispirazione per le loro opere nella forma che più li rappresenta.

Lissone: la musica d’organo in una mostra di artisti legati alla città, chi sono i 15 protagonisti

Sono Daniele Arosio, Ezio Arosio, Ako Atikossie, Enzo Biffi, Mario Biscaldi, Paolo Bonetto, Mariangelo Cazzaniga, Martino Brivio, Mario De Leo, Lino Giussani, Max Marra, Gianmario Mazzola, Carlo Olper, Gaspare Perego e Silvano Radaelli.

Lissone: la musica d’organo in una mostra di artisti legati alla città, le iniziative per lo strumento della chiesa

Sottotitolo della manifestazione sarà la frase, voluta dall’organista Riccardo “L’arte (pittorica) che aiuta l’arte (musicale)”. Il comitato che ha avuto quest’idea, e sta organizzando una serie di iniziative per sovvenzionare i lavori di ammodernamento dell’organo a canne Balbiani Vegezzi Bossi che si trova proprio nella Chiesa Prepositurale, vuole ringraziare gli artisti lissonesi, o operanti in Lissone, che hanno deciso di aderire a questo progetto.

«È stato molto importante poter contare sui loro “nomi” e sul loro prestigio – dicono gli organizzatori – Un evento memorabile, dal punto di vista artistico, perché tutti questi artisti non hanno mai partecipato tutti insieme ad una mostra».

Lissone: la musica d’organo in una mostra di artisti legati alla città, l’inaugurazione con Alberto Moioli

La serata sarà condotta dal lissonese Alberto Moioli, stimato critico d’arte e direttore dell’Enciclopedia d’Arte Italiana, con la presenza di tutti gli artisti. Moioli proietterà ogni singola opera su un grande schermo posto al centro dell’altare maggiore, e la presenterà. Al termine della presentazione, quindi la sera stessa, sarà possibile visionare le opere, con il sottofondo musicale dell’organo nel suo massimo splendore.

«Il cuore del progetto è rappresentato da un gruppo di artisti le cui storie sono un autentico patrimonio storico culturale del territorio – evidenzia Moioli nella prefazione del catalogo della mostra – e l’idea che alcuni di loro abbiano opere conservate nelle più importanti istituzioni museali nel mondo è un motivo di emozione. Ritengo che questo sia un segno di grande responsabilità e sensibilità. Gli artisti che hanno aderito all’iniziativa esprimono un linguaggio multidisciplinare e affrontano una tematica che si pone idealmente “fra cielo e terra”, come recita il titolo della mostra, perché l’arte pittorica. come la musica, ha la capacità di raccontare il contemporaneo attraverso un approccio spirituale. Sono felice di constatare quanto l’arte possa essere, ancora una volta, un’occasione per promuovere progetti di solidarietà».

Lissone: la musica d’organo in una mostra di artisti legati alla città, l’esposizione in casa parrocchiale e poi a Palazzo Terragni

I quadri saranno poi esposti per le due settimane successive nei saloni della casa parrocchiale, e il sabato e la domenica riportati in Prepositurale. È questo un segno di vicinanza alla chiesa ed all’organo stesso in essa collocato, quasi a ricordare ai fedeli che tutta questa arte è davvero un dono incredibile.

Dall’1 al 16 giugno le opere saranno trasferite a Palazzo Terragni grazie all’assessore Carolina Minotti che ha apprezzato l’iniziativa, l’amministrazione ha dato il patrocinio, e la mostra si sposterà nella struttura di piazza Libertà. Alle 21 di sabato 1 giugno ci sarà una seconda inaugurazione, sempre guidata dal critico Alberto Moioli. Durante gli orari di apertura della mostra, sarà possibile effettuare proposte di donazione a favore della Parrocchia per ogni singola opera: le donazioni contribuiranno a sostenere la spesa complessiva per i lavori di sistemazione dell’organo.