Libertà di Cateno De Luca boccia la UE, la candidata monzese Merlini: “Vogliamo far cambiare la rotta”

La consigliera esponente dei Civici in movimento: "Oggi la vita è più difficile, il disagio è in parte causato dalle politiche dell'Unione Europea"
Désirée Merlini, prima a sinistra nella foto durante l’evento al Binario 7

Bocciano l’Unione Europea rea, accusano, di non tutelare né le famiglie né i lavoratori: per questo le 19 sigle confluite nel contenitore Libertà guidato dal sindaco di Taormina Cateno De Luca l’8 e 9 proveranno ad arrivare a Bruxelles per cercare di dare voce ai cittadini. Lo hanno spiegato sabato al Binario 7 la consigliera monzese del Gruppo misto Désirée Merlini, esponente dei Civici in movimento, Cristina Zaccanti del Popolo della famiglia e il sindaco di Rivolta d’Adda Giovanni Sgroi, in corsa nella circoscrizione Nord Ovest.

Monza, la candidata dei Civici in movimento al Binario 7: “Oggi vita più difficile, colpa anche della UE”

“Oggi la vita è più difficile, i malati hanno grossi problemi e non ricevono risposte sufficienti – ha affermato la Merlini – il disagio è in parte causato dalle politiche dell’Unione Europea. Noi abbiamo deciso di metterci in gioco” per cercare di cambiare la rotta. “Il politico deve poter curare non solo dal punto di vista medico – ha aggiunto – è necessario far crescere le persone e prestare attenzione al territorio”. La sua candidatura, ha raccontato, è nata per caso come per caso non ha fatto il chirurgo ma il medico di famiglia e nel 2017 ha partecipato alle amministrative nella lista civica Noi con Allevi e si è ritrovata a fare l’assessore negli anni tremendi della pandemia.

“Ho aderito al progetto di De Lucaha spiegato – sia perché ci sono momenti in cui la libertà va difesa in quanto viene sottratta un pezzetto per volta sia perché è una confederazione formata da tanti piccoli pensieri, ciascuno con la sua identità”“Se – ha proseguito – questa Europa aiutasse i popoli non sarei qui: non è questa l’Unione che volevamo”. Quella attuale, ha incalzato con una metafora, è come una confezione di frutta o di verdura in cui sotto ai pezzi pregiati ce ne sono altri in cattivo stato.

Merlini candidata alle Europee: “Vogliamo portare la voce delle istituzioni”

Se dovesse essere eletta, ha assicurato, metterebbe i piedi a Bruxelles ma manterrebbe la testa sul territorio: “Senza di noi – ha detto rivolgendosi ai suoi sostenitori – non avrete parola, noi ci impegniamo a portare la vostra voce nelle istituzioni”.

Con l’Unione l’Italia si è impoverita – ha attaccato Sgroi – è un elemento di disequilibrio perché massacra la competitività delle piccole e medie imprese” a favore delle grandi industrie e delle multinazionali che sarebbero le uniche in grado di sostenere i costi del green deal.

La Zaccanti, rappresentante delle Sentinelle in piedi che alcuni anni fa hanno protestato contro la “iper sessualizzazione precoce che si voleva imporre ai bambini“, ha rilanciato la proposta di una agenda della natalità che preveda il reddito di maternità di mille euro al mese per le mamme che lasciano il lavoro.