Lesmo: nasce una Pro Loco e se ne blocca un’altra, due progetti paralleli per “animare il paese”

Nasce la Pro Loco a Lesmo, ma ce ne sarebbe stata un'altra in procinto di partire.

È nata la Pro Loco Viviamo Lesmo, ma non mancano già le polemiche. Se il sodalizio appena formato e guidato dalla presidente Ilaria Lucarelli ha depositato ufficialmente l’atto e proprio venerdì 20 settembre ha in programma un incontro con l’amministrazione comunale, per presentarsi. Dall’altra parte c’era un altro gruppo di persone che stavano cercando di costituire l’associazione avevano cominciato a incontrarsi per formalizzare quella che era un’idea per animare di più il paese.

Lesmo: nasce la Pro Loco Viviamo Lesmo

Praticamente due Pro Loco , due percorsi paralleli che stupiscono un po’. La presidente Lucarelli ha spiegato che “questo è un progetto che parte da lontano. Noi abbiamo cominciato ad abbozzare l’idea già nel settembre dello scorso anno, poi ci siamo dovuti interrompere perché abbiamo voluto far passare le elezioni comunali prima di formalizzare il gruppo che ricordo è assolutamente apartitico e apolitico”. Parole che arrivano dopo che nei giorni scorsi si era sollevata più di qualche critica poiché diversi componenti della Pro Loco appartengono o meglio appartenevano al gruppo politico di Fratelli d’Italia che ha sostenuto come candidata sindaco Laura Confalonieri alle elezioni comunali di giugno, che tra l’altro faceva parte del programma.

Lesmo: nasce la Pro Loco e il progetto parallelo

A qualcuno è rimasto inevitabilmente l’amaro in bocca perché proprio nelle ultime settimane altri lesmesi si stavano muovendo per questo progetto al fine di animare di più il paese e tra questi anche il consigliere di Forza Italia Carlo Colombo che ha affermato “di dare una mano all’iniziativa anche se ovviamente i protagonisti sarebbero stati altri proprio perché questo ente deve rimanere al di fuori dell’ambito politico e devo dire che avevo notato un certo entusiasmo e voglia di fare”. Ora però questa seconda Pro Loco si è fermata e aspetta di capire cosa fare. Due associazioni uguali nello stesso paese non avrebbero alcun senso e Viviamo Lesmo ha già aperto la porta a tutti coloro che vogliono farsi avanti.
Resta però da capire se ci sia effettivamente la volontà di unirsi in un solo e grande sodalizio visto che questo debutto di Viviamo Lesmo ha colto un po’ tutti di sorpresa. Intanto dal Comune la sindaca Sara Dossola fa sapere che “sono disponibile ad ascoltare le proposte basta che in questa associazione non interferisca in alcun modo la politica”.
L’obiettivo– ha concluso Lucarelli – è quello di animare il paese e allo stesso tempo coinvolgere i cittadini, vorremmo già organizzare qualcosa per la fine dell’anno e in queste settimane abbiamo lavorato per la stesura dello statuto e per affiliarci all’Unpli”.