Legge di Stabilità, ultimi ritocchi: si cercano i soldi per il Gp di Monza

Potrebbero spuntare anche le risorse per il prossimo Gp di Monza di Formula 1 nelle pieghe della Legge di Stabilità del governo Renzi in via di perfezionamento. Anche 2 milioni per la Biblioteca italiana per ciechi Regina Margherita.
Sebastian Vettel sul podio di Monza
Sebastian Vettel sul podio di Monza

Potrebbero spuntare anche le risorse per il prossimo Gp di Monza di Formula 1 nelle pieghe della Legge di Stabilità del governo Renzi in via di perfezionamento prima del vaglio definitivo del Parlamento. Attraverso correttivi alla manovra finanziaria presentati dalle relatrici Magda Zanoni (Pd) e Federica Chiavaroli (Ap) e approvati dalla Commissione bilancio del Senato sono infatti stati recuperati complessivamente circa 90 milioni oltre a risorse derivanti dall’imposta sostituiva di Irpef e Irap.

Una “ dote” che potrebbe essere in parte destinata anche a coprire i costi del Gp brianzolo attraverso fondi della Federazione sportiva nazionale-Aci, che sosterrà economicamente l’organizzazione e gestione del Gran premio non con le risorse che derivano “dalla sua attività di concessionario del pubblico registro automobilistico ma derivanti dalla propria attività di organizzatore di eventi sportivi di rilievo nazionale ed internazionale” in quanto “non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica”.

Altri 2 milioni saranno destinati alla Biblioteca italiana per ciechi Regina Margherita di Monza. Tra gli altri interventi in previsione anche 25 milioni in più alle scuole paritarie (il fondo sale così a 497 milioni).

Tra le misure anche lo stop alle tasse sulla casa per i separati che lasciano l’abitazione principale all’ex coniuge e l’innalzamento per gli “over 75” dagli attuali 6.700 euro a 8mila euro della soglia di esenzione dal canone Rai (per tutti gli altri in 10 rate con le bollette elettriche bimestrali). Eliminata inoltre la tassa sulla prima casa per i proprietari che la danno in uso gratuito a parenti fino al secondo grado disabili. Previsto inoltre uno sconto Imu del 25% per i proprietari di una seconda casa messa in affitto a canone concordato e infine estesa l’imposta agevolata di registro al 2% per l’acquisto della prima casa anche a chi al momento del rogito possieda già un immobile ma lo vende entro un anno.

Palazzo Madama entro sabato dovrebbe dare il suo primo via libera al testo probabilmente con il ricorso da parte del Governo alla fiducia.