La storia di Italo: buttato in strada dalla vita, il riscatto grazie a un passante e a Radio Seveso

La storia di Italo che a Seveso si è ritrovato a dormire in una tenda al parco. Finché un passante l'ha notato e si è fermato a parlare con lui.
Seveso Italo (a destra) e le persone che lo stanno aiutando
Seveso Italo (a destra) e le persone che lo stanno aiutando

Da qualche giorno dormiva su una panchina e quando ha cominciato a fare proprio troppo freddo cercava riparo sotto i portici del centro. Poi è stato notato da un passante che, al posto di ignorarlo come chissà quante altre persone, si è fermato, si è fatto raccontare la sua storia, gli ha offerto da mangiare e anche un aiuto.

La storia di Italo: l’appello sui social e l’intervento dell’associazione Le radici del cuore

L’appello è finito sui social e in pochi giorni attorno a Italo, il protagonista di questa vicenda, si è formato un gruppetto di amici, persone che non l’avevano mai visto prima, tutti pronti ad aiutarlo. In men che non si dica, grazie all’associazione Le radici del cuore, è stata trovata una sistemazione in albergo per qualche giorno e gli è anche arrivata una proposta di lavoro.

Italo prima era operaio in un’azienda di cablature elettriche, poi durante la pandemia la ditta ha chiuso e l’uomo ha dovuto prendersi cura dell’anziana madre. Ora, a 60 anni, i soldi sono finiti. Per qualche tempo ha trovato ospitalità in un hotel della città, poi non se l’è più sentita di approfittare della gentilezza e si è ritrovato per strada.

La storia di Italo: il racconto su Radio Seveso

A raccontare tutta la storia ci ha pensato la popolare trasmissione di Radio Seveso “Pensiero di cicala” che, condotta anche da Mauro Cattani, va in onda il giovedì alle 17: «A volte capita che qualcuno si fermi al posto di abbassare lo sguardo e per fortuna Seveso è ancora una comunità vera. Abbiamo parlato con Italo e ci ha raccontato tutto. Siamo andati a un incontro con lui al quale hanno partecipato diversi concittadini, è stato entusiasmante vedere il calore delle persone. Gli hanno portato da mangiare, alcuni hanno stampato delle offerte di lavoro, altri hanno portato conforto per il periodo difficile».


Italo in questi giorni è tornato in hotel grazie alla sovvenzione di Radici del cuore e avrà un lavoro almeno fino a dicembre, sempre da elettricista. Nel frattempo cercherà qualcosa di più stabile. Di tutto questo periodo di difficoltà si porterà dietro i disagi della vita in strada, ma anche il calore e l’aiuto di chi, vedendolo solo e abbandonato, ha pensato di fermarsi per tendergli una mano.