Infortuni sul lavoro, la Prefettura: piano straordinario controlli e polizie locali più coinvolte

Escalation degli incidenti mortali sul lavoro in Brianza: incontro in Prefettura, analisi dei dati e giro di vite per incrementare i controlli
Monza la sede della prefettura in via Montevecchia
Monza la sede della prefettura in via Montevecchia

Un piano straordinario di controlli e Polizie locali più coinvolte nelle attività di controllo nel settore dei cantieri edili. Prefettura di Monza e Brianza in campo per prevenire gli infortuni sul lavoro. Il dato è che numericamente diminuiscono gli incidenti ma aumentano i decessi: dopo gli ultimi episodi accaduti a Monza, Vimercate e Cesano Maderno, il prefetto di Monza e Brianza Patrizia Palmisani ha organizzato un incontro per analizzare il drammatico fenomeno che ha visto quest’anno un’impennata con sei episodi in nove mesi contro uno solo accaduto nel 2023 (a Macherio) e cinque nel 2022 (a Lissone, Biassono, Verano Brianza, Arcore, Besana Brianza). Convocati al tavolo, nell’ambito delle attività del Protocollo d’intesa per il potenziamento della sicurezza sul lavoro nella provincia di Monza e della Brianza, promosso dalla Prefettura nel 2020 e attualmente in fase di rinnovo, Enti e Associazioni a vario titolo attive nella tutela della sicurezza sul lavoro.

Presenti anche i comandanti provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco, oltre che i direttori di ATS Brianza e dell’Ispettorato territoriale del Lavoro, i referenti dell’INPS, dell’INAIL e dell’Amministrazione provinciale, i responsabili territoriali della Camera di Commercio, delle principali Organizzazioni sindacali, delle Associazioni di categoria di tutti i settori economici e dell’Associazione ANMIL.

Infortuni sul lavoro, il tavolo in Prefettura: i dati della Ats Brianza

Punto di partenza per l’analisi è stata una ricerca sviluppata da ATS Brianza dei dati degli incidenti sul lavoro denunciati nel corso dell’ultimo triennio. A fronte della diminuzione del numero complessivo di infortuni (nell’intero 2023 si è registrata una riduzione del 19,76% rispetto all’anno precedente; nel primo semestre del 2024 una riduzione del 4,6% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente), è stata invece rilevata appunto una crescita del numero di incidenti segnalati sul Registro regionale degli infortuni mortali.

Dall’esame delle dinamiche dei cinque incidenti mortali accaduti quest’’anno, in controtendenza rispetto al generale andamento del fenomeno infortunistico in provincia: “non sembra poter essere ricondotto a un’unica causa“, trattandosi, spiega la Prefettura: “di episodi caratterizzati da dinamiche eterogenee e verificatisi in settori economici diversi, costruzioni, industria, servizi ambientali, agricoltura”. Non solo: “Nessuno degli incidenti in questione, peraltro, è maturato in un contesto di lavoro irregolare, come noto frequentemente accompagnato da gravi riduzioni degli standard di sicurezza”.

Infortuni sul lavoro, il tavolo in Prefettura: prevenzione e piano straordinario di controlli

Dal confronto è emerso che la prevenzione, “soprattutto attraverso la diffusione di iniziative di sensibilizzazione e di formazione rivolte ai lavoratori e ai datori di lavoro” resta fondamentale ma che ci sono “notevoli difficoltà” a raggiungere “le imprese di dimensioni più contenute, caratterizzate da pochi dipendenti e da una naturale prossimità tra i lavoratori e i responsabili, che rendono più complessa la valorizzazione delle figure dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e dei responsabili del servizio di prevenzione e protezione”. Per questo, ATS e Ispettorato territoriale del Lavoro, spiega ancora una nota della Prefettura: “hanno assicurato la promozione di un dialogo sempre più stretto con i rappresentanti dei lavoratori in occasione delle ispezioni presso le aziende”.

Concordato inoltre: “l’avvio di un piano straordinario di controlli congiunti di tutti gli organi con funzioni di vigilanza in materia di lavoro, che sarà sviluppato con il coordinamento della Prefettura” da considerarsi “fondamentali ai fini di un efficace contrasto del fenomeno infortunistico.” Per “elevare l’efficienza delle verifiche in materia di lavoro e di legislazione sociale”, inoltre, la Prefettura avvierà un’interlocuzione con i Comuni: “per promuovere il coinvolgimento delle Polizie locali nelle attività di controllo nel settore dei cantieri edili, secondo un modello già sperimentato in alcuni territori”. Il Prefetto Palmisani ha chiesto a tutti i referenti intervenuti di sviluppare un piano di possibili ulteriori iniziative da intraprendere per il contrasto del fenomeno infortunistico, che saranno esaminate in una prossima riunione.