Incidenti e multe a Monza: «Vita di corsa e la guida è nevrotica»

Il comandante della polizia locale di Monza, Giovanni Dongiovanni, sulla sicurezza stradale in città e le novità dall'autunno.
Incidente viale Battisti Monza 5 luglio 2024
Incidente viale Battisti Monza 5 luglio 2024

Gli incidenti stradali a Monza hanno visto un «aumento irrilevante». Il confronto è quello tra il primo semestre del 2023 e di quest’anno. A commentare è il comandante della polizia locale, Giovanni Dongiovanni.
«Da qualche tempo a questa parte abbiamo cambiato modalità operativa e tendiamo a intervenire più spesso sui luoghi dei sinistri, anche senza feriti, per alleggerire il traffico – spiega – di qui il dato in incremento, secondo le nostre statistiche, degli incidenti senza feriti, passati da 202 a 293».
In ogni caso si parla di quasi mille incidenti rilevati nei 12 mesi di riferimento, oltre 470 dei quali con feriti, due in prognosi riservata.

Giovanni Dongiovanni, nuovo comandante della polizia locale di Monza

Incidenti e multe a Monza: intervista al comandante della polizia locale

Se le infrastrutture, le strade, sono «complessivamente adeguate e comunque migliori rispetto ad altri luoghi extra Brianza nei quali ho operato», dice Dongiovanni, a influire sulla “sinistrosità stradale” in città e provincia, aree caratterizzate da un «livello di traffico importante», aggiunge, sono innanzitutto fattori “umani”: «Viaggiamo a bordo di auto sempre più intelligenti e con dotazioni di sicurezza sofisticate, tuttavia l’obiettivo della Unione Europea del 2050 senza morti sulle strade appare lontano: i numeri dicono tutt’altro, gli incidenti non decrescono in modo significativo. Da un lato c’è troppa distrazione al volante dell’uomo “iperconnesso” – una volta si leggeva sugli autobus “non parlare all’autista” – e dall’altro c’è meno sensibilità rispetto al tema della sicurezza stradale e il numero delle violazioni al Codice della Strada, in crescita, lo dimostra».

Incidenti e multe a Monza: dall’autunno 9 agenti motociclisti, anche in borghese, per pattugliare il territorio

A livello “micro” lo stile di vita “sempre di corsa” si manifesta anche alla guida, «nevrotica» dice il comandante, «con accelerazioni e sterzate improvvise che possono portare a incidenti anche gravi».
E a proposito di distrazioni al volante, in primo luogo l’utilizzo del telefonino, in autunno Dongiovanni annuncia il ritorno di una iniziativa già lanciata a Monza qualche anno fa: «Utilizzeremo 9 agenti motociclisti fissi, anche in borghese, più agili a muoversi nel traffico rispetto alle pattuglie in auto, per individuare e reprimere i comportamenti più pericolosi alla guida» dice.
Un capitolo a parte lo merita l’utenza debole, i pedoni, i ciclisti e motociclisti: «Ad alta lesività sulle nostre strade, mentre di contro è calata molto tra gli automobilisti» per i quali è previsto un impegno specifico del Comando a fini di tutela.

Incidenti e multe a Monza: i monopattini elettrici

E poi i monopattini elettrici. Il sindaco Paolo Pilotto ha annunciato che sta valutando la possibilità di non rinnovare il contratto di sharing in città: «In molti casi – spiega il comandante – sono utilizzati per gioco più che come mezzo di trasporto, con comportamenti non compatibili. Abbiamo elevato numerose sanzioni, anche per l’abbandono dei mezzi in luoghi non consoni. Credo occorra incrementare l’aspetto educativo».